Una iniziativa concreta per sostenere le piccole e medie imprese europee, ossia il 99 per cento del tessuto economico, alle quali Bruxelles ha affidato il compito di immettere sul mercato prodotti, servizi e processi produttivi innovativi con un minore impatto ambientale. È questa la mission di Ecofunding, un progetto, realizzato all’interno del programma europeo Med, che mira a creare nuovi spazi di investimento in grado di favorire le pmi verdi, facilitandone l’accesso a forme di finanziamento per la realizzazione di progetti nel campo dell’efficienza energetica, delle energie pulite e del green business. Di questo si è parlato presso la sede di Confindustria Sicilia, in via Alessandro Volta, 44, a Palermo, in occasione del seminario “Ecofunding e la green energy in Sicilia“. In sostanza si vuole creare una piattaforma che faccia incontrare aziende e investitori e che contenga tutti gli strumenti finanziari a disposizione delle “pmi verdi” fornendo, al contempo, soluzioni innovative relative ai finanziamenti che riguardano il venture capital, l’investimento private e la creazione di strutture di cooperazione pubblico-privato.
Un momento di confronto con alcuni dei maggiori stakeholder del settore, quali Erg, Unicredit, Ditretto Meccatronica, Enterprise Europe Network, Consorzio Arca e Fred Sicilia. Partner del progetto Ecofunding sono: Council of Chambers of Commerce of the Valencian Region (Unioncamere della regione di Valencia, Spagna); Confindustria Sicilia; Verona Innovazione – Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Verona; Camera di Commercio della Riviera francese (Francia); Camera di Commercio di Marsiglia e Provenza (Francia); Università di Algarve – Divisione di supporto all’imprenditoria e trasferimento tecnologico (Portogallo); Agenzia di Sviluppo (Development Agency Zagreb – TPZ Ltd. – Croazia); Camera di Commercio di Ioannina (Grecia); Camera di Commercio di Cipro; AVEN, Agenzia della regione di Valencia per l’Energia (Spagna); “Jozef Stefan” Institute – Centro per l’efficienza energetica (Slovenia).
“Il problema principale – spiega Giovanni Catalano, direttore di Confindustria Sicilia – è che le pmi spesso non si rendono conto degli enormi benefici e degli ingenti risparmi che possono derivare dall’eco innovazione. E la barriera è in molti casi di tipo conoscitivo e culturale. Per questo diventa essenziale aumentare la consulenza e la formazione, finanziare gli imprenditori che puntano su questo settore e promuovere la sostenibilità come vera e propria opportunità di mercato”.
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