Fare le primarie a ottobre sottoporrebbe la Puglia a 8 mesi di campagna elettorale.
Sono un tempo biblico, quello in cui Renzi si propone di rivoluzionare l’Italia.
La domanda da porsi, oggi, è cosa fare per onorare gli impegni che abbiamo preso coi pugliesi in questo scorcio di legislatura, a cominciare da Taranto e da cosa intendiamo fare coi fondi 2014-20.
Il tentativo in atto da parte di qualcuno è quello di indebolire l’azione del Governo regionale per esaltare poi una presunta discontinuità. Si tratta di un gioco al ribasso che può finire molto male.
Bisogna invece rovesciare la prospettiva: dobbiamo chiudere bene il nostro mandato affinché su queste basi si possa costruire il progetto di Governo dei prossimi 10 anni.
Perché su questo si costruisce, sulle macerie no.