Chiunque abbia prestato un po’ di attenzione ad alcuni simboli della cultura italiana, si sarà reso conto che il colore rosso e il colore nero sono prepotentemente presenti in ogni ambito. Ma per quale motivo?
Nelle prossime righe abbiamo cercato di fare il punto su questo tema, andando a comprendere per quale motivo il rosso sia un colore così importante e perché venga spesso abbinato al nero…
Il rosso, il colore dell’energia e della passione
Cominciamo proprio da un piccolo focus sul rosso, un colore molto utilizzato nei loghi e nel marketing. Il rosso è d’altronde il colore dell’energia per eccellenza e, di contro, anche il colore del pericolo. Creare un logo con il colore rosso è dunque molto importante, poiché rende immediatamente riconoscibile il proprio marchio e conferisce una densa gamma di caratteristiche e di significati allo stesso. Insomma, pochi sono i colori profondi quando il rosso: trattandosi di un colore molto caldo, è d’altronde associato a elementi primitivi e istintivi, dalla bellezza al cuore, dal fuoco all’ispirazione.
A comprenderlo furono, in antichità, gli egiziani: dipingevano infatti i loro corpi di rosso nelle celebrazioni più importanti, laddove era utile simboleggiare la vita, la salute e la vittoria.
Per i romani, il rosso rappresentava la forza, mentre nel Medioevo questo colore costituì un vero e proprio spartiacque tra i diversi ceti, con i nobili che indossavano abiti dai colori più vivaci e accesi, e i contadini che invece erano relegati a colori più tenui. Il rosso fu poi ripetutamente utilizzato nella storia da diversi movimenti e, in qualsiasi luogo della Terra e in qualsiasi contesto, continua simboleggiare forza e decisione.
Nel periodo arcaico si sviluppò la Ceramografia, la pittura a figure nere e quella a figure rosse che ritraevano scene tratte dalla mitologia o dalle famose battaglie greche.
Il rosso e il nero nelle aziende: dal Milan alla Ferrari, una continua ricerca dell’energia
Adattando questi principi alle aziende e al marketing, non stupisce dunque che moltissime aziende abbiano deciso di optare per il rosso nelle proprie strategie di comunicazione o, addirittura, abbiano fatto dell’accoppiata tra il nero e il rosso una delle proprie forme visive più riconoscibili.
Gli esempi non mancano di certo. Il Milan, ad esempio, uno dei club sportivi più importanti d’Italia, ha scelto rosso e nero come colori sociali. La Ferrari, il brand automobilistico più celebre, ha nel rosso il suo colore predominante, ma il nero fa da contraltare e da contrasto in numerosi elementi, come le gomme.
Non c’è peraltro niente di cui valga la pena stupirsi: in un Paese in cui la moda e la comunicazione sono colonne fondamentali dell’economia, nessuno meglio degli italiani riesce a sfruttare al meglio questo piacevole contrasto cromatico.
Il rosso e il nero: dalla musica ai giochi, un contrasto che funziona
Prescindendo dai contorni nostrani, il rosso e il nero costituiscono una scelta vincente. Si pensi al gioco, infatti questi due colori sono una caratteristica fissa in svariati giochi, si pensi alle carte Francesi, caratterizzate da solamente questi colori, tutto ciò è presente anche nei casinò, infatti rosso e nero sono una delle caratteristiche uniche della ruota della roulette che la contraddistingue da qualsiasi altro gioco. Oppure, si pensi alla musica, con molte band come gli White Stripes che hanno adottato il rosso e il nero come colori di riferimento che potessero rimarcare il proprio stile e la propria personalità.
Insomma, una scelta evocativa, di percezione e di immagine che non ha tradito nel corso della storia e che ancora oggi costituisce un sicuro approdo per chi voglia comunicare con immediatezza la forza delle proprie scelte cromatiche. Non è forse un caso che il rosso e il nero – oltre il bianco – siano i due colori che i bambini riescono a percepire non appena riescono a migliorare la qualità del proprio spettro visivo.
Lascia un commento