“Parifichiamo l’associazione a delinquere di stampo mafioso all’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, la cui pena va da 20 a 30 anni“. E’ quanto ha anticipato il magistrato Nicola Gratteri, presidente della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alla criminalità organizzata, parlando ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 dei lavori della commissione.
“Questa commissione si è insediata il 30 luglio, e già abbiamo prodotto delle cose importanti che io depositerò, spero, a fine settembre o inizio ottobre, soprattutto in materia di velocizzazione del processo, informatizzazione del processo e tagli di spese per milioni e milioni di euro“. “Oggi – ha aggiunto Gratteri – un mafioso che è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso tira un sospiro di sollievo perché al massimo starà in carcere 5 anni, quindi proponiamo di parificare l’associazione a delinquere di stampo mafioso all’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, la cui pena va da 20 a 30 anni“.
Sul taglio dei costi Gratteri propone la “videoconferenza per tutti i soggetti detenuti, a qualsiasi titolo. Se un detenuto è a Tolmezzo e il processo è in Calabria ci vogliono 5 uomini di scorta, 6 biglietti aerei da Verona o da Venezia fino a Reggio Calabria e in più la scorta col furgone da Tolmezzo a Verona. Bisogna dare la possibilità anche all’avvocato di poter stare in udienza dal suo studio in videoconferenza. Così facendo noi risparmiamo 70 milioni di euro“.
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