Genitori in classe per capire la musica che va forte tra i giovani: il nuovo rap e l’indie che stanno spopolando nelle classifiche e nei gusti dei teenager e che ne influenza il linguaggio quotidiano. L’idea è di Giffoni Experience, che durante la 48esima edizione del Festival in programma dal 20 al 28 luglio, terrà il primo ciclo di workshop specificatamente dedicati ai genitori.
L’obiettivo di questo evento di Parental Experience – sezione creata per le famiglie – sarà far capire agli adulti origine, ragioni e chiavi del successo che il rap e la musica indipendente hanno tra i ragazzi. Parental Experience, che da sempre affronta storie cinematografiche profonde e impegnate, offrirà anche questo spazio didattico dedicato alla musica e al linguaggio dei nostri ragazzi.
“L’idea – spiega il direttore Claudio Gubitosi – nasce dall’esigenza di avvicinare sempre più gli adulti al mondo dei ragazzi, e il primo mezzo per farlo è quello del linguaggio. Alcuni artisti di oggi hanno molto in comune con i cantautori degli anni ’70, sia per i testi che scrivono sia per i messaggi che lanciano”.
Perché “i genitori di oggi – prosegue – facevano fatica a far capire ai loro padri e madri perché amavano Rino Gaetano o De Andrè. E come i cantautori non erano compresi dai genitori, così oggi artisti come Coez, Ghali o Calcutta sono misteriosi e apparentemente inaccessibili per gli adulti. Lo scopo di questi workshop è avvicinare questi due linguaggi, quello della musica a quello dei ragazzi, senza escludere i genitori ma coinvolgendoli”.
A tenere i workshop saranno esperti e protagonisti della scena musicale rap e indipendente. MN Holding, tra le più importanti società italiane di comunicazione artistica, curerà la partecipazione di questi talent a Giffoni.
“L’evento sarà non solo di formazione – prosegue Gubitosi – ma anche di divertimento nel vedere i genitori alle prese con questi nuovi linguaggi. E perché no, farli appassionare come quando avevano l’età dei loro figli.”