“Ciascuno di noi è arbitro del proprio successo o insuccesso ed è evidente che è importantissimo il ruolo che il Sud saprà interpretare in futuro, ma abbiamo bisogno che lo Stato, così come per ogni altro luogo del Paese, faccia il suo dovere sino in fondo“. Lo ha detto il sindaco di Bari e segretario del Pd pugliese, Michele Emiliano, commentando le dichiarazioni del premier Renzi “sulla soluzione dei problemi del Sud che è nelle mani dello stesso Sud“. “Renzi ci sta provando – ha detto – interpretando il sentimento profondo di tutti gli italiani, sta cercando di cambiare le regole di funzionamento e di competitività del Paese. Affronta le stesse difficoltà davanti le quali si sono trovati tutti coloro che in questi anni hanno provato ad uscire dal pantano nel quale il Paese si è infilato“.
Sull’appello rivolto al premier dal leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a non attendere i tempi dell’Europa sul patto di stabilità, Emiliano ha poi spiegato che “Renzi è l’uomo politico più veloce d’Italia. Sta tentando disperatamente di spingere tutto il Paese a considerare il tempo come essenziale per i cambiamento“. “È l’unica possibilità, in questo momento – ha detto – di costruzione positiva del futuro mentre dall’altra parte abbiamo tutta una serie i soggetti che stanno pensando solo alle elezioni e non collaborano“. “È come quando – ha concluso – un gran campione del ciclismo vuole andare in fuga ed i suoi compagni di squadra, sapendo che è il leader della corsa, non collaborano rischiando di perdere tutti. Un atteggiamento pericolosissimo e molto anti italiano“.
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