L’operazione della Guardia di Finanza, che ringrazio per l’impegno profuso, ha interrotto la presunta attività illecita di 13 siti internet, dai quali era possibile scaricare gratuitamente giornali e riviste, in violazione del diritto d’autore, richiamando l’attenzione su un fenomeno che ha assunto, negli ultimi anni, una dimensione preoccupante e che ha contribuito ad aggravare la crisi del nostro sistema editoriale .
Lo sviluppo di una società dell’informazione davvero pluralista e aperta passa anche attraverso la tutela dei contenuti giornalistici e la valorizzazione delle professionalità che operano nel settore dell’informazione, in primo luogo quelle dei giovani. La diffusione non autorizzata di contenuti editoriali finisce per svalutare il lavoro giornalistico e i diritti conseguenti”.
“La delicatezza e la rilevanza dei valori coinvolti, a partire da quello costituzionalmente protetto della libertà di stampa e di espressione, impongono che ad un’adeguata capacità repressiva si accompagni la ricerca di soluzioni regolatorie e legislative equilibrate. Soluzioni capaci, allo stesso tempo, di tutelare il diritto d’autore on-line e consentire l’innovazione e lo sviluppo del sistema editoriale, accompagnandone la transizione verso piattaforme digitali più adeguate a soddisfare la crescente domanda di informazione dei cittadini attraverso la rete.
Vanno in questa direzione gli impegni che il governo ha già assunto con il Parlamento e con tutte le rappresentanze del settore editoriale fin da agosto scorso impegni che intendiamo mantenere con un’ apposita iniziativa legislativa.
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