Si sposta in un luogo simbolo, a Corleone, nel complesso monumentale di Sant’Agostino, la mostra fotografica ‘Falcone e Borsellino vent’anni dopo‘ inaugurata il 23 maggio scorso a Palermo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Palazzo Branciforte.
L’esposizione sottotitolata “Non li avete uccisi: le loro idee cammineranno sulle nostre gambe”, raccoglie le immagini tratte dall’archivio fotografico dell’agenzia di stampa Ansa sulla vita dei due magistrati, uccisi insieme agli agenti di scorta dalla mafia nel ’92.
All’interno del percorso ci sono anche istantanee private, messe a disposizione dalle famiglie.
Dalle foto di infanzia ai giorni travagliati nel “palazzo dei veleni”, dalle bombe di Capaci e via D’Amelio fino all’indignata risposta di Palermo, con le catene umane e gli striscioni contro la mafia”.
“Una testimonianza di coraggio e impegno che ora a Corleone assume un significato di riscossa e cambiamento da mostrare ai tanti giovani studenti che arriveranno qui il 23 maggio da ogni parte d’Italia”, dice il sindaco di Corleone, Lea Savona.
La mostra, composta da 16 pannelli, esposti nel chiostro di Sant’Agostino, è aperta al pubblico dalle 9 alle 14, dal lunedi al venerdi. Centinaia di studenti provenienti da tutta Italia potranno visitarla il 23 maggio prossimo, in occasione delle manifestazioni per l’anniversario della strage di Capaci promosse dalla Fondazione Falcone e dal Miur che si svolgeranno a Palermo e a Corleone.
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