Implementare le moderne tecniche di ricostruzione acustica e creare nuovi modi per visitare siti e musei archeologici. E’ il senso del progetto firmato ‘Archeoechi’, uno dei vincitori del Progetto Pin giovani della Regione Puglia.
“Le rovine della cattedrale di Monte Corvino – spiegano dal team – giacciono silenziose all’interno dei Monti Dauni, in provincia di Foggia. Ma le voci e i cori che un tempo risuonavano tra le sue mura potrebbero oggi tornare ad essere riascoltate come allora, grazie alle moderne tecniche di ricostruzione acustica e ascolto tridimensionale”.
In sostanza, il progetto ArcheoEchi si basa sull’auralizzazione della cattedrale di Monte Corvino, ossia sulla ricostruzione della sua acustica fondata su criteri scientifici e di aderenza storica. “Vogliamo dare, così , ai visitatori un nuovo modo di ri-vivere la cattedrale. Attraverso metodi di ascolto tridimensionale, si potranno riascoltare i passi, i riti e i canti che un tempo accompagnavano e scandivano la vita della comunità di Monte Corvino”.
Il team è formato da Gianluca Grazioli (musicista, laureato in ingegneria elettronica, specializzato in Sound Engineering e Audio & Music Technology), Marco Maruotti (musicista, archeologo e dottore in “Archeologia e Didattica dei Beni Culturali”) e Giulio D’Amelio (archeologo laureato con una tesi specialistica sui Virtual Tour). Il progetto è in collaborazione con l’Università degli studi di Foggia e l’Audio Lab dell’Università di York.
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