Potrebbe essere uno zucchero presente sulla superficie delle cellule di una gran quantità di organismi patogeni, dai batteri ai funghi, la chiave per creare un vaccino quasi ‘universale’, contro un gran numero di malattie. A scoprirlo è stato uno studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston pubblicato dalla rivista Pnas.
Lo zucchero, chiamato Pnag, era stato trovato prima solo sui batteri Escherichia Coli e pochi altri, mentre i ricercatori l’hanno trovato sulle cellule di streptococchi che causano polmoniti, sul batterio della listeriosi, su uno di quelli che causano la meningite e sul fungo che causa la candida, uno dei più difficili da debellare, e molti altri, compreso sorprendentemente il batterio che trasmette la malaria.
Lo studio ha anche verificato che un anticorpo umano ‘allenato’ a colpire lo zucchero nei topi è in grado di conferire protezione da tutte queste malattie, mentre i primi test sull’uomo di un vero e proprio vaccino sono previsti per il 2014. “La possibilità di usare un unico agente per colpire malattie così diverse, incluse gonorrea, Tbc e malaria, non ha precedenti nelle malattie infettive – spiegano gli autori – tuttavia prima di cantare vittoria bisogna aspettare i test sull’uomo“.
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