A chi ha votato si, credendo di difendere il mare dico: per nulla. Il quesito referendario era posto in modo da fare salve le autorizzazioni esistenti, che, a scadenza naturale, avrebbero potuto essere prorogate.
Il senso era restituire alla Politica il suo ruolo di controllo., attraverso le autorizzazioni.
Avendo vinto i No le autorizzazioni esistenti sono … per sempre (finché ce n’è), senza controllo di alcuno.
Non si è trattato di Trivelle contro Ambiente, ma di Politica contro Finanza.
Ed io credo che la Politica debba avere supremazia: perché la politica siamo noi. Siamo noi: col dibattito civile, col pensiero e con il voto.
Quindi, abbiamo perso noi.