Ho ricevuto una lettera firmata da oltre 400 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali pugliesi, dalle città più piccole sino al capoluogo, non solo del Partito Democratico ma anche di tante liste civiche del centrosinistra.
Mi chiedono di candidarmi alle primarie per la Regione Puglia e di rimanere, come fa un sindaco, con lo sguardo sempre vicino ai problemi delle persone, di essere la voce delle comunità, di saper dare attenzione e pari opportunità a tutti i territori, dalle Isole Tremiti a Castrignano del Capo, da Otranto a Carlantino, dal comune più piccolo a quello più grande.
Prenderò questo abbraccio fortissimo che mi hanno regalato e lo porterò all’interno dell’assemblea del mio partito che, a settembre, si riunirà per decidere democraticamente quali saranno i candidati del Pd alle primarie. E nel frattempo accetto l’invito a mettermi a lavoro, al fianco dei sindaci e degli amministratori e, soprattutto, al fianco di tutti voi, per cominciare insieme questo percorso.
Le primarie, per me, sono la via per costruire una visione del futuro, e non per esprimere giudizi sulle persone, sono quello strumento di partecipazione insostituibile che rende il popolo protagonista della politica.