Ultimo weekend con le visite organizzate da Restart, il festival che dal 28 luglio ha aperto in notturna alcuni tra i siti più suggestivi di Palermo e che per questo fine settimana conclude in bellezza proponendo una serie di incontri, concerti, mostre, rappresentazioni teatrali ed eventi speciali che seguono il fil rouge di Restart: coniugare l’amore per il mondo dell’arte con quello della musica e della cultura, con l’obiettivo di valorizzare l’immenso patrimonio artistico e monumentale della città.
Venerdì 27 agosto, alle 18, a Villa Niscemi (piazza dei Quartieri, 2) torna la storica dell’arte Maria Antonietta Spadaro per raccontarci la figura di Marie-Thérèse Charlotte de France, figlia di Maria Antonietta e Luigi XVI e del suo ritratto, trovato in un ufficio di Palazzo delle Aquile e poi trasferito a villa Niscemi.
Venerdì 27 agosto, alle 19,30 si inaugurano come eventi speciali di RestArt, tre mostre dedicate alle collezioni di ceramiche “a terzo fuoco (anteprima per la stampa il 27 agosto alle 12 a Palazzo Abatellis)
Tre momenti di una produzione che porta la firma di Evelina De Castro, direttrice del Museo regionale di Palazzo Abatellis, di Maria Rosa Panzica e Valeria Sola.
“Tre interessanti mostre che celebrano l’operosità e l’originalità della produzione ceramica in Sicilia in un tempo di grande fermento culturale. Un omaggio all’arte – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – ma anche alla laboriosità di un popolo che ha sempre saputo interpretare, con particolare gusto estetico, anche gli oggetti della quotidianità. Tre mostre che, in sicurezza, offriranno ai visitatori l’opportunità di ammirare durante le ore notturne tre splendidi siti della cultura siciliana, apprezzandone anche i preziosi interni”.
Dalla produzione palermitana della seconda metà del Settecento e dei primi dell’Ottocento degli opifici Sperlinga e Malvica, si arriva fino alla metà secolo con le produzioni che portano il marchio della fabbrica Martinez, esempio di svolta borghese rispetto all’esordio aristocratico e di corte. Il duca di Sperlinga e il barone Malvica impiantarono le loro manifatture nelle rispettive casene, a Malaspina e alla Rocca sotto Monreale, luoghi dell’abitare in villa, ma anche sedi dell’attività produttiva. Tutto ciò in sintonia con le tendenze della corte borbonica di Napoli, mai così vicina alla Sicilia, fino a risiedervi, a causa dei ben noti accadimenti storici.
Evelina De Castro, direttrice della Galleria evidenzia la chiave di lettura storico-artistica e sociale dell’esposizione precisando come “nella produzione ceramica palermitana di età borbonica trovarono espressione il gusto e la moda di corte – al passaggio dal rocaille al classicismo, estesi a tutte le produzioni di arti decorative e applicate che segnavano lo stile di vita delle élites, immortalato nei vividi collages polimaterici, opera di artisti, ma anche divertissement virtuosistici da parte di esponenti della nobiltà che animava la vita cittadina. In prosieguo il “Signor Martinez” fu tra gli imprenditori dediti a produzioni ormai altre, repertorio alla cinese di tipo vignettistico, “stoviglie” e oggetti da presentare ai concorsi di “industria nazionale”, realizzati in fabbriche non più identificabili con il sito padronale”.
Venerdì 27 agosto, alle 20, al Castello della Cuba, (corso Calatafimi,100), l’inaugurazione della mostra del fotografo Angelo Contorno: “I bambini di Cuba” dedicata all’infanzia e alla tutela dei diritti dei minori.
La mostra del fotografo palermitano, che ha immortalato i bambini per le strade di Cuba, negli spazi aperti della città, e le loro vite per le strade, mentre sorridono, danzano, suonano o praticano sport, sarà seguita da La Bambinanza, spettacolo teatrale, scritto e diretto da Alessandro Ienzi, con Mara Picone, Patrick Andrade Mendes e Christian Sidoti.
Lo spettacolo, dedicato alla stagione più verde della vita, mescola i sogni dei bambini al mondo degli adulti, spesso poco accogliente e attento alla natura innocente dei minori, è un viaggio tra le tematiche del bullismo del traffico internazionale di organi e del matrimonio del minore. La rappresentazione promossa dall’Intergruppo per la tutela dell’infanzia del Parlamento Europeo, è stato presentato a Bruxelles in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU per i diritti del fanciullo. (Ingresso al monumento biglietto 10 euro).
Venerdi 27 agosto, alle 21, all’Archivio storico comunale (via Maqueda, 157), ultimo appuntamento con la rassegna “Palermo, in secola secolarum”. Protagonista della serata Gaetano Basile, giornalista, scrittore, studioso e narratore della storia, della gastronomia e delle tradizioni popolari siciliane, che racconterà, tra aneddoti e curiosità, la Palermo dell’Ottocento, “l’epoca a cavallo”. (ingresso al monumento: 5 euro).
Sabato 28 agosto, alle 19.30, in collaborazione con l’associazione One Drop, nel Chiostro di San Giovanni degli Eremiti ultimo appuntamento con Solo/Improvvisazioni che vede l’esibizione in assolo sax di Gianni Gebbia (ingresso al monumento: 8 euro)
Sabato 28 agosto, alle 21.15, nella chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, nota come la “Martorana” ( piazza Bellini, 3) l’Officina Barocca Siciliana con l’ensemble Cordes et Vent terrà un concerto dal titolo “Tra pene e sospiri”, dove l’ensemble eseguirà brani strumentali e arie del Settecento, dal repertorio italiano e tedesco e avrà come interpreti il soprano Veronica Giordano e il controtenore Giuseppe Montagno.(Costo del biglietto 15,00 euro, acquistabile online su restartpalermo.it – eventi speciali.)
L’ Officina barocca siciliana nasce a Palermo dall’intuizione della flautista e direttore d’orchestra Roberta Faja e condivisa da musicisti e appassionati d’arte di aprirsi alla formazione e alla conoscenza dell’intero ventaglio della musica antica, ponendo l’accento all’esaltazione della arti del Settecento. Unire monumenti della città, quali luoghi di cultura, di arte, di storia, di fede e di incontro, alla musica, è lo spirito fondante dell’Officina Barocca Siciliana, in cui si vuole far vivere suggestioni legate alla bellezza dei brani musicali e dei luoghi che vibrano con le sonorità di un preciso periodo storico: il Settecento.
Venerdi 27 e sabato 28 agosto, dalle 19.30, è possibile visitare nella Cappella dell’Incoronazione, (via dell’Incoronazione, 11) – la personale “Morte – Death” dell’artista Reinhard Zich, a cura di Günther Oberhollenzer, curatore della Galleria della Bassa Austria, Museo d´arte di Krems. La mostra presenta al pubblico le grandi tele che l’artista austriaco ha realizzato nel corso della sua residenza a Palermo, dipingendo negli spazi adiacenti di Palazzetto Agnello. Questi lavori dialogano e trovano ulteriore forza e suggestione nello spazio fortemente evocativo della storica Cappella di età ruggeriana.
Venerdi 27 e sabato 28 agosto: Dalle 19.30 alle 24, sarà possibile visitare all’oratorio dei Bianchi (piazzetta dei Bianchi) “La Statua del Re” realizzata da Procopio Serpotta nel 1727, per 20 anni lasciata nei depositi del polo di palazzo Abatellis, oggi restaurata grazie all’iniziativa dell’associazione Amici dei Musei siciliani con il sostegno della Fondazione Sicilia e il Consorzio Pragma che ha curato il restauro.
Oratorio di San Mercurio, (Cortile San Giovanni degli Eremiti, 2) alle 21, “Reluceo” – video installazione.
La video Installazione “Reluceo” dell’artista Dario Denso Andriolo veste il magnifico Oratorio di San Mercurio di luci e proiezioni. Uno spettacolo multimediale che unisce la storia alla modernità per una fruizione innovativa del bene storico-culturale.Una video installazione che, come una scultura di luce, avvolge lo spazio facendo scivolare il fruitore in una dimensione sensoriale pervasiva, ipnotica ed emozionante. L’opera di Andriolo trae ispirazione, con il suo impatto emozionale, dalle torture e dalle miracolose guarigioni di San Mercurio, coniugando le leggende del passato con le tematiche della contemporaneità in un’esperienza percettiva fortemente magnetica. L’audio prodotto da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza, che suona l’organo dell’oratorio recentemente restaurato dagli Amici dei Musei Siciliani, contribuisce a generare nell’ambiente un effetto di sospensione temporale catalizzando l’attenzione sulla nostra presenza fisica all’interno dello spazio. Il sensibile e l’intellegibile si mescolano all’interno di uno spazio decorato della bottega Serpotta instaurando un’intesa tra spazio e luce. Luce e suono, infatti, rappresentano da sempre gli stimoli sensoriali più adatti a tradurre la suggestione della presenza in terra di una dimensione divina.
Arrivati al giro di boa, RestArt Palermo 2021 lancia il Photo Contest dell’estate palermitana. I visitatori, armati di smartphone, tablet, macchine fotografiche o qualsiasi altro dispositivo, sono invitati a scegliere il percorso serale preferito tra i siti offerti, (usufruendo della possibilità di prenotare ed acquistare online direttamente sul sito ww.restartpalermo.it) e scattare le immagini più suggestive, quelle che colgono la particolarità del luogo, di un dettaglio magari illuminato dalla luce più bella o inquadrato da una prospettiva particolare, tutto ciò quello che risalta all’occhio e catturarlo con un click.
Partecipare al Photo Contest è facile: bisogna seguire la pagina ufficiale restart_palermo_2021 su Instagram e Restart Palermo su Facebook, taggare ed utilizzare l’hashtag #restartpalermophotocontest
Alla fine dell’iniziativa gli organizzatori selezioneranno lo scatto più significativo ed il “fotografo” più bravo vincerà un cestino di prodotti tipici locali offerto da Insicilia, sponsor di RestArt.
Di seguito, gli altri siti visitabili :
(Biglietto: 3 euro per ciascuna visita. Ingressi e prenotazioni su www.restartpalermo.it, scegliendo precisi slot orari, secondo le indicazioni di ciascun sito).
Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Cappella del Raffaello allo Spasimo
Archivio comunale
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Palazzo Chiaramonte – Steri
Carceri dei Penitenziati allo Steri
Cuba
Necropoli punica
Loggia dell’Incoronazione
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo
Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Palazzina Cinese
Campanile di San Giuseppe Cafasso
Prenotazioni: www.restartpalermo.it