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Selinunte ultima scoperta straordinaria per il nuovo tempio
12 Ago 2024 15:01

Una scoperta che arricchisce il patrimonio di Selinunte

Nel Parco Archeologico di Selinunte, uno dei siti archeologici più estesi e significativi del Mediterraneo, è stato recentemente scoperto un nuovo tempio. Questo ritrovamento, avvenuto durante una campagna di scavi condotta da archeologi della New York University e dell’Università di Milano, aggiunge un nuovo capitolo alla già ricca storia del sito. La scoperta include un tempietto risalente all’età arcaica, di dimensioni pari a circa due terzi del noto Tempio R, e offre nuove prospettive sulle pratiche religiose e sulla vita quotidiana degli antichi abitanti della regione.

Dettagli della scoperta

Il nuovo tempio, privo di colonne e con una struttura più semplice rispetto agli altri edifici sacri di Selinunte, è stato rinvenuto vicino a un grande accesso monumentale. Gli scavi hanno riportato alla luce diversi reperti, tra cui monete, ceramiche, e oggetti votivi, databili tra il VII e il VI secolo a.C.. Inoltre, l’area del ritrovamento è stata arricchita da un ambiente con un pozzo circolare, riempito durante l’età ellenistica con residui di lavorazioni di metalli e ceramica.

Il parco archeologico: un tesoro di storia

Il Parco Archeologico di Selinunte è uno dei più grandi d’Europa, estendendosi su circa 270 ettari. Il sito è aperto al pubblico tutto l’anno, con orari che variano a seconda della stagione: dalle 9:00 alle 19:00 in estate e dalle 9:00 alle 17:00 in inverno. Il biglietto d’ingresso ha un costo di circa 6 euro, con riduzioni per gruppi, studenti e anziani.

Il fascino di Selinunte

Fondata nel VII secolo a.C. dai coloni greci, Selinunte divenne rapidamente una delle più potenti città della Sicilia antica, grazie alla sua posizione strategica e al suo porto commerciale. Oggi, le sue rovine offrono ai visitatori un viaggio affascinante nel passato, tra templi maestosi, santuari e le storie che queste antiche pietre possono raccontare.

L’importanza di questa scoperta

La scoperta del nuovo tempio non solo arricchisce il patrimonio culturale di Selinunte, ma fornisce anche nuovi dati agli archeologi che studiano le dinamiche sociali e religiose dell’antica colonia greca. La presenza di ceramiche e oggetti votivi suggerisce che l’area fosse un importante luogo di culto, utilizzato per riti e cerimonie religiose fin dai primi anni della fondazione della città.

Contributi alla cultura e all’economia locale

Il Parco Archeologico di Selinunte è una delle principali attrazioni turistiche della Sicilia, contribuendo significativamente all’economia locale. Le nuove scoperte attirano non solo turisti ma anche studiosi e appassionati di archeologia da tutto il mondo, stimolando un interesse rinnovato per la storia antica della Sicilia e promuovendo il turismo culturale nella regione.


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