- Nuovo weekend con la manifestazione a Palermo
- Finora 10 mila le presenze
- Monumenti aperti ed eventi in notturna
Continuano le visite organizzate da Restart, il festival che apre in notturna alcuni tra i siti più suggestivi della città e che a metà percorso ha già superato le diecimila presenze.
Eventi
VENERDI 6 AGOSTO alle 21: all’Archivio storico comunale (Via Maqueda, 157), Gaetano Basile, giornalista, scrittore, studioso e narratore della storia, della gastronomia e delle tradizioni popolari siciliane, nell’ambito della rassegna “Palermo, in secola secolarum” racconterà, come lui stesso afferma: “una narrazione che non troverete sui libri di storia”. Quattro secoli di storia della città attraversandone l’evoluzione dell’architettura, dei sistemi di potere, degli usi, dei costumi e della cucina.
Il tema del 6 agosto sarà: la Palermo del Cinquecento (a seguire: il 13 agosto: la Palermo del 1600; il 20 agosto: la Palermo del 1700; il 27 agosto: la Palermo del 1800).
Palazzo Alliata di Villafranca
Venerdi 6 agosto, ultima possibilità per assistere alla visita guidata e teatralizzata a palazzo Alliata di Villafranca, piazza Bologni, 20 ( alle 19.30- biglietto 10 euro) una delle dimore storiche più illustri della città. Per l’occasione si svolgerà il racconto teatralizzato “van Dyck e la peste del 1624” incentrato sulla figura del pittore Antoon van Dyck che soggiornò a Palermo nel 1624, anno della grande peste e del miracolo di Santa Rosalia. Insieme alle guide del Palazzo i visitatori scopriranno il concitato evolversi delle vicende che portarono l’artista fiammingo a dipingere la tela custodita nel Palazzo e cosa si cela dietro a ogni suo dettaglio.
Palazzo Alliata di Villafranca: Dal grande scalone in marmo rosso, si giunge agli alloggi (un tempo ad uso esclusivo dei principi) destinati ad ospitare anzitutto il nucleo familiare del proprietario, compreso quello del primogenito, i figli cadetti con le loro famiglie, i parenti, e gli ospiti. E poi il piano nobile, di smisurate dimensioni con enormi spazi destinati alle sale di rappresentanza con la spettacolare “enfilade” di saloni che prospettavano lungo il fronte principale del palazzo, raffinati ambienti sontuosamente decorati e arredati (riservati alla vita ufficiale della famiglia), tutto un insieme improntato al fasto, ricco di mobili, suppellettili, quadri, statue, armi, armature e preziose collezioni d’arte arrivate ai nostri giorni pressoché intatti (notevole la pinacoteca che ancora oggi conserva opere di grandi artisti fra i quali Mattia Stomer e Anton Van Dyck). (da: https://www.palermoviva.it/palazzo-villafranca/).
I mestieri dell’arte
Sabato 7 agosto ultimo incontro dedicato a “I mestieri dell’arte” sulle terrazze di Palazzo Abatellis, (via Alloro, 1) alle 21 (biglietto: 3 euro) Francesco De Grandi, affermato pittore della scuola palermitana, dialogherà con il giornalista Sergio Troisi sull’arte pittorica. L’incontro si concluderà con una piccola degustazione di prodotti tipici offerta da InSicilia;
Personale di Reinhard Zich
VENERDI 6 – SABATO 7 AGOSTO
dalle 19.30, è possibile visitare nella Cappella dell’Incoronazione (via Incoronazione, 11) la personale “Morte – Death” dell’artista Reinhard Zich, a cura di Günther Oberhollenzer, curatore della Galleria della Bassa Austria, Museo d´arte di Krems. La mostra presenta al pubblico le grandi tele che l’artista austriaco ha realizzato nel corso della sua residenza a Palermo, dipingendo negli spazi adiacenti di Palazzetto Agnello. Questi lavori dialogano e trovano ulteriore forza e suggestione nello spazio fortemente evocativo della storica Cappella di età ruggeriana.
VENERDI 6 e SABATO 7 AGOSTO:
Casa Florio – I Quattro Pizzi
Mostra: FRANCA FLORIO, IL BOUDOIR RITROVATO – ORARI: 18 – 23
(COSTO DEL BIGLIETTO 7 EURO ONLINE – 8 EURO IN LOCO)
Penultima occasione per visitare la mostra dedicata al mondo della navigazione dei Florio. Verranno esposti nel salone della Palazzina dei Quattro Pizzi la chiffonnier e lo specchio con il set da toletta che costituivano originariamente parte degli arredi all’interno della camera da letto personale di Donna Franca Florio sul meraviglioso Yacht Aegusa, di proprietà dei coniugi Florio negli ultimi anni dell’Ottocento. Vere e proprie regge galleggianti dotate di ogni comfort, gli yacth dei Florio rappresentavano uno degli status symbol della famiglia. L’Aegusa, trasposizione dal greco di Favignana, misurava 85 m e non aveva eguali in Italia, in quanto era il più grande dei venti yacht a vapore registrati nel Regno. Celebrato per la sua sontuosità, i suoi interni disponevano di un grande salone, una sala da pranzo, un fumoir, cabine per gli ospiti e “gabinetti di toeletta”.
Il Sultana era l’Ammiraglia della flotta da diporto di Ignazio Florio Jr, misurava 56 m ed era dotata di tre alberi con velatura a goletta. La sua prima tratta fu Palermo-Livorno nel Febbraio del 1893, in occasione del matrimonio tra Ignazio e Franca.
In mostra anche i barometri a bordo dell’Aegusa e del Sultana: si trattava di strumenti di misura della pressione atmosferica usati nell’ambito della meteorologia per rilevare dati utili per le previsioni del tempo. Quello appartenente all’Aegusa è realizzato in legno di mogano ed è intagliato con elementi in avorio e ottone.
Oltre a questi cimeli legati ai navigli privati della famiglia, sarà possibile ammirare il ritratto dell’unico figlio maschio di Ignazio junior, detto Baby boy.
Il ritratto, per la prima volta esposto al pubblico e di cui non si hanno notizie circa la data di realizzazione, è un pastello su cartoncino realizzato dal pittore Michele Cortegiani.
Oratorio dei Bianchi
VENERDI 6 e SABATO 7 AGOSTO:
Dalle 19.30 alle 24, sarà possibile visitare all’oratorio dei Bianchi (piazzetta dei Bianchi) “La Statua del Re” realizzata da Procopio Serpotta nel 1727, per venti anni lasciata nei depositi del polo di palazzo Abatellis, oggi restaurata grazie all’iniziativa dell’associazione Amici dei Musei siciliani con il sostegno della Fondazione Sicilia e il Consorzio Pragma che ha curato il restauro.
Oratorio di San Mercurio
– RELUCEO” – VIDEO INSATALLAZIONE – Oratorio di San Mercurio (alle 21) (Cortile S. Giovanni degli Eremiti, 2)- visitabile tutti i weekend di luglio e agosto
La video Installazione “Reluceo” dell’artista Dario Denso Andriolo veste il magnifico Oratorio di San Mercurio di luci e proiezioni. Uno spettacolo multimediale che unisce la storia alla modernità per una fruizione innovativa del bene storico-culturale.Una video installazione che, come una scultura di luce, avvolge lo spazio facendo scivolare il fruitore in una dimensione sensoriale pervasiva, ipnotica ed emozionante. L’opera di Andriolo trae ispirazione, con il suo impatto emozionale, dalle torture e dalle miracolose guarigioni di San Mercurio, coniugando le leggende del passato con le tematiche della contemporaneità in un’esperienza percettiva fortemente magnetica. L’audio prodotto da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza, che suona l’organo dell’oratorio recentemente restaurato dagli Amici dei Musei Siciliani, contribuisce a generare nell’ambiente un effetto di sospensione temporale catalizzando l’attenzione sulla nostra presenza fisica all’interno dello spazio. Il sensibile e l’intellegibile si mescolano all’interno di uno spazio decorato della bottega Serpotta instaurando un’intesa tra spazio e luce. Luce e suono, infatti, rappresentano da sempre gli stimoli sensoriali più adatti a tradurre la suggestione della presenza in terra di una dimensione divina.
Gli altri siti
Di seguito, gli altri siti visitabili:
(Biglietto: 3 euro per ciascuna visita. Ingressi e prenotazioni su www.restartpalermo.it, scegliendo precisi slot orari, secondo le indicazioni di ciascun sito).
Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Cappella del Raffaello allo Spasimo
Archivio comunale
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Cuba
Necropoli punica
Loggia dell’Incoronazione
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo
Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Palazzina Cinese
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