Giovedì scorso, 2 settembre, a Poggiomarino (Napoli), è stata inaugurata una statua dedicata ad Actarus, personaggio del famoso anime televisivo UFO Robot Goldrake, basato sull’omonimo manga di Gō Nagai che, in Italia, ebbe un notevole succcesso di pubblico tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80 del secolo scorso.
La statua, come riportato su GoNagaiWorld.com, è stata realizzata dallo scultore e fumettista di fama internazionale Pasquale Qualano, con la collaborazione dei creativi Nico Vecchione e Antonio Sorrentino del Quepold Lab, inaugurata nel corso dell’evento Ufo Robot Night – La Grande notte di Actarus, organizzato presso il Bar Possa.
UFO Robot Goldrake approdò per la prima volta nella TV italiana, su Raidue, il 4 aprile 1978 e, dopo 43 anni, ecco l’inaugurazione di un’opera monumentale dedicata al cuore di UFO Robot, il suo pilota Actarus.
La scultura è alta tre metri e, come raccontato su PositanoNews.it, “gli artisti hanno rappresentato l’esule e alieno Duke Fleed nella sua splendida armatura. La statua non è solo un omaggio nostalgico a tutti quelli che hanno da sempre amato e seguito i robot, ma è un monito per tutti. Duke Fleed rappresenta da sempre un rifugiato, un esiliato dal suo pianeta natale (Vega) devastato da una lunghissima guerra. E così, riportando tutto all’attualità, Actarus diventa un personaggio più vicino a noi”.
Pasquale Qualano, infine, spiegando la genesi dell’opera, ha affermato: “Abbiamo deciso di realizzare Actarus/Duke Fleed e non il Goldrake perché ci interessava l’uomo(anzi l’alieno)che c’è dentro il Mecha. È lui che combatte per la terra, è lui che rischia la vita: Actarus l’eroe di infanzia della nostra generazione”.
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