È stato approvato in Commissione Bilancio al Senato un emendamento parlamentare che destina 150 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 alle infrastrutture necessarie allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Taranto nel 2026. È previsto che titolare della misura sia l’Agenzia per la Coesione territoriale.
Carfagna: “Consentire la partenza della macchina organizzativa”
“Abbiamo posto rimedio, utilizzando le competenze che riguardano il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, a un problematico stallo che vedeva l’appuntamento del 2026 definito ma non finanziato”, spiega Mara Carfagna. “In attesa dell’intervento dello Stato attraverso il bilancio ordinario, abbiamo lavorato per consentire la partenza della macchina che arricchirà Taranto, Bari, Brindisi e Lecce di nuovi impianti e infrastrutture”.
Migliorare la fruibilità delle infrastrutture
A identificare le infrastrutture esistenti (o da realizzare) sulle quali intervenire saranno uno o più DPCM proposti dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il ministro per lo Sport, d’intesa con la Regione Puglia e sentiti gli enti locali interessati. Le risorse (50 milioni di euro l’anno dal 2022 al 2024) serviranno a migliorare la capacità e la fruibilità delle infrastrutture legate all’evento.
“Debutto di un nuovo Sud”
“Il mio auspicio – conclude il ministro Carfagna – è che fra quattro anni questi Giochi, che coincidono con la conclusione del ciclo del PNRR, possano segnare il debutto di un nuovo Sud: più collegato, più ricco, più forte nell’istruzione e nella ricerca, più vicino agli standard europei per servizi e sostegno alle fragilità. Un Sud sul podio, che sarà bello festeggiare insieme ai nostri campioni”.
Lascia un commento