Com’è noto, l’inglese è una delle lingue più popolari al mondo, se non addirittura la più popolare e per questo motivo è considerata uno standard con il quale è necessario confrontarsi, sia in ambito professionale che in ambito scolastico, a qualsiasi livello, da quello delle scuole primarie a quello universitario. In ambito lavorativo per esempio, la conoscenza dell’inglese è da considerarsi fondamentale in un mondo che ormai da molti anni si è globalizzato.
In un articolo pubblicato qualche anno fa dal prestigioso quotidiano Il Sole 24 Ore, si riprendevano dei dati di un rapporto internazionale di EF Corporate Solutions sulla padronanza dell’inglese fra gli adulti di moltissimi Paesi del mondo che dimostravano come le imprese con un basso livello di inglese fra i propri dipendenti rischiavano di avere introiti del 20% in meno rispetto a quelle concorrenti meglio internazionalizzate.
È questo uno dei motivi per cui moltissime aziende sono oggi alla ricerca di personale e collaboratori che non si limitino a una conoscenza basilare della lingua, ma che dimostrino competenze linguistiche di eccellente livello.
La maggior parte degli studenti italiani ha studiato una o più lingue straniere e, salvo poche eccezioni, la prima lingua straniera nei vari istituti scolastici è sempre quella inglese; ciononostante, il livello di conoscenza di tale lingua da parte degli italiani è piuttosto scarso come dimostrano le classifiche pubblicate annualmente relativamente ai livelli di conoscenza dell’inglese nei vari Paesi europei. All’interno del nostro Paese, poi, si registrano pesanti differenze a livello regionale; da questo punto di vista le regioni più ferrate in lingua inglese sono l’Emilia Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, la Lombardia e la Toscana. Sono invece più carenti le regioni meridionali, in particolare la Sicilia, la Calabria, il Molise, la Puglia e la Basilicata (fanalino di coda); fa eccezione la Campania.
Fortunatamente, anche coloro che, pur avendo studiato inglese a scuola, non hanno una sufficiente preparazione, possono migliorare il proprio livello di conoscenza della lingua di Re Carlo in tempi relativamente brevi (diversi a seconda dei livelli che si intendono raggiungere). Uno dei metodi migliori per migliorare il proprio inglese è quello di frequentare un corso inglese online con tutor; frequentare un corso di questo tipico implica diversi vantaggi fra cui quello di interagire con insegnanti professionisti madrelingua inglesi accreditati che non si limitano al semplice insegnamento della lingua, ma seguono da vicino lo studente guidandolo man mano nel suo percorso di miglioramento; lo studente avrà la possibilità di parlare con il tutor esternando le proprie difficoltà e potrà stabilire un piano di apprendimento che si adatti nel migliore dei modi alla propria situazione personale (impegni scolastici ed extrascolastici o lavorativi).
I corsi online con tutor di EF English Live, infatti, sono decisamente flessibili perché possono essere adattati alla routine quotidiana di ognuno; per esempio, se si ha la possibilità di studiare solamente nelle tarde ore serali si potrà effettuare la lezione in queste ore perché ci sarà sempre un tutor disponibile online.
Inoltre, il livello qualitativo dei vari tutor è eccezionale; oltre a essere degli insegnanti madrelingua, infatti, hanno tutti una formazione universitaria nonché certificati TEFL (Teaching English as a Foreign Language, la certificazione che qualifica gli insegnanti di inglese professionali) o TKT (Teaching Knowledge Test) per l’insegnamento dell’inglese.
Si deve inoltre tener conto del fatto che le lezioni con i tutor sono l’ideale per non perdere motivazione, perché i vari insegnanti sanno bene come coinvolgere gli studenti dando lezioni che approfondiscono, in modo coinvolgente e non pesante, tutti gli aspetti della lingua inglese (lettura, parlato, scritto, ascolto).