Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, parla delle nuove rotte dell’energia che partono dal Sud Italia, dei rigassificatori di Porto Empedocle e Gioia Tauro, della pipeline dall’Africa alla Baviera, degli investimenti del PNRR e del Piano Mattei, e delle prospettive per il nucleare in Italia.
Indipendenza dal gas russo
Il ministro ha affermato che l’Italia è ormai indipendente dal gas russo, grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Questo è stato possibile grazie ai rigassificatori di Piombino e Ravenna, e prossimamente anche quelli di Porto Empedocle e Gioia Tauro. Questi impianti garantiscono la sicurezza di ricevere gas da ogni parte del mondo, a differenza delle pipeline che sono vulnerabili per ragioni politiche o tecniche.
Il Sud come hub energetico
Pichetto ha spiegato che il Sud Italia ha una posizione geografica strategica, fungendo da ponte verso l’Africa. Questo ruolo è destinato a crescere con lo sviluppo delle future produzioni energetiche, diventando un centro di smistamento dell’energia non solo per il Nord Italia, ma anche per l’Europa. Un accordo con Germania e Austria prevede la costruzione di una linea di 3300 chilometri che collega l’Africa alla Baviera, con l’Italia del Sud come fulcro.
Vantaggi per il Sud
Il Mezzogiorno non sarà solo un punto di transito, ma produrrà energia, con benefici significativi per l’occupazione locale. Il Piano Mattei prevede non solo lo sviluppo energetico, ma anche la crescita economica e sociale dei paesi africani, con il Mezzogiorno come base per pipeline e linee elettriche. Inoltre, si punta a sviluppare due porti meridionali per l’eolico offshore, creando nuove opportunità di industrializzazione e sviluppo.
Effetto dei rigassificatori
I rigassificatori di Porto Empedocle e Gioia Tauro sono considerati opere strategiche, e saranno operativi tra 3 e 5 anni. Questi impianti aumenteranno la sicurezza energetica del paese.
Investimenti del PNRR
Il PNRR prevede la “linea Adriatica per il gas” e il “Tyrrhenian link”, un progetto di Terna che collega Sicilia, Sardegna e Campania con doppie linee sottomarine per il trasporto di energia rinnovabile. Questi investimenti garantiranno maggiore sicurezza energetica e prezzi più vantaggiosi per famiglie e imprese, ribaltando il modello storico di approvvigionamento energetico.
Attrazione di investimenti
Il Sud sta attirando investimenti internazionali, soprattutto nel solare e nell’eolico. Grandi gruppi industriali scelgono il Sud per la disponibilità di energia necessaria per le loro attività produttive. Il governo intende facilitare questo processo in collaborazione con le Regioni.
Prospettive per il nucleare
Pichetto ha istituito la Piattaforma Nazionale per un nucleare sostenibile, indicando un crescente interesse per il nucleare in Italia. La ricerca e la sperimentazione sono in corso, con il supporto a iniziative private per la creazione di moduli di quarta generazione. Il nucleare è visto come essenziale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050.
Il ministro conclude sottolineando che il nucleare è l’unica scelta scientificamente valida per coprire la futura domanda di energia, integrando le fonti rinnovabili come fotovoltaico ed eolico. L’Italia è parte integrante di progetti di ricerca internazionali e deve prepararsi ora per essere pronta tra dieci anni.