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DeepSeek, analisi e confronto fatto da ChatGPT di OpenAI
21 Feb 2025 10:18

DeepSeek vs OpenAI: le differenze tra due giganti dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta vivendo una crescita senza precedenti, con aziende che competono per dominare il settore. Tra queste, OpenAI e DeepSeek sono due realtà emergenti con approcci differenti, ma con un obiettivo comune: sviluppare modelli di IA sempre più avanzati ed efficienti.

Storia e obiettivi delle due aziende

OpenAI: il colosso statunitense dell’IA

OpenAI è stata fondata nel 2015 da un gruppo di imprenditori e ricercatori, tra cui Elon Musk, Sam Altman e Greg Brockman. L’azienda ha come missione lo sviluppo di un’IA sicura e utile per l’umanità, con un focus su modelli linguistici generativi come ChatGPT e strumenti avanzati di intelligenza artificiale come DALL·E e Codex.

OpenAI ha ricevuto ingenti finanziamenti, soprattutto da Microsoft, che ha investito oltre 10 miliardi di dollari e ha integrato i suoi modelli di IA nei prodotti Microsoft, come il motore di ricerca Bing e la suite Office.

DeepSeek: la startup cinese che sfida i giganti

DeepSeek è una startup più recente, fondata nel 2023 in Cina da Liang Wenfeng. Sebbene sia nata da poco, ha già attirato grande attenzione grazie al lancio di DeepSeek-R1, un chatbot AI che in poco tempo ha scalato le classifiche negli Stati Uniti, superando anche ChatGPT in alcuni mercati.

Il grande vantaggio di DeepSeek è la sua strategia di riduzione dei costi e l’intenzione di sviluppare hardware AI proprietario, in modo da non dipendere da fornitori esterni come Nvidia. Questo potrebbe darle un vantaggio competitivo nel lungo termine.

Tecnologia e prestazioni: chi è più avanzato?

Modelli linguistici

CaratteristicaOpenAI (ChatGPT)DeepSeek (DeepSeek-R1)
Modello di riferimentoGPT-4DeepSeek-R1
Dimensioni del modelloCirca 1,76 trilioni di parametri (GPT-4)Meno dettagli disponibili, ma più piccolo
Qualità delle risposteAltissima, con capacità avanzate di reasoning e codificaBuona, ma inferiore a GPT-4
Lingue supportateInglese, italiano e molte altrePrevalentemente cinese e inglese
Velocità di rispostaVeloce, ma dipende dai serverRapida grazie a ottimizzazioni hardware

Analisi:

  • OpenAI è in vantaggio per qualità e profondità del linguaggio.
  • DeepSeek, pur essendo meno avanzato, è più ottimizzato a livello hardware, riducendo tempi e costi.

Hardware e costi di addestramento

AspettoOpenAIDeepSeek
Hardware utilizzatoGPU Nvidia A100 e H100GPU Nvidia H800 (2.048 unità)
Costo di addestramentoCirca 100 milioni di dollari per GPT-4Circa 5,6 milioni di dollari per DeepSeek-R1
Tempo di addestramentoDiverse settimane per GPT-455 giorni per DeepSeek-R1
Strategia futuraDipendenza da fornitori esterni (Nvidia)Sviluppo di chip AI proprietari

Analisi:

  • DeepSeek è molto più efficiente: con meno di 6 milioni di dollari è riuscita ad addestrare un modello AI, mentre OpenAI ha speso quasi 20 volte di più per GPT-4.
  • DeepSeek sta lavorando su chip AI proprietari, mentre OpenAI continua a dipendere da Nvidia.

Business model e accessibilità

AspettoOpenAIDeepSeek
Modalità di accessoVersione gratuita e a pagamento (ChatGPT Plus)Gratuito (per ora), con limitazioni geografiche
Investitori principaliMicrosoftFondi cinesi e investitori privati
Partnership strategicheMicrosoft, Google, aziende techNessuna partnership annunciata finora

Analisi:

  • OpenAI ha un business model consolidato con abbonamenti e partnership con grandi aziende.
  • DeepSeek sta cercando di espandersi gratuitamente, attirando utenti senza costi iniziali.

Sfide e opportunità per il futuro

Le sfide di OpenAI

  1. Costo elevato dell’infrastruttura: i modelli di OpenAI richiedono enormi risorse per essere addestrati e mantenuti.
  2. Regolamentazioni sempre più stringenti: negli USA e in Europa stanno emergendo normative per limitare lo sviluppo incontrollato dell’IA.
  3. Concorrenza sempre più forte: aziende come Google (con Gemini) e DeepSeek stanno emergendo con alternative competitive.

Le sfide di DeepSeek

  1. Meno esperienza nel settore: rispetto ad OpenAI, DeepSeek è un’azienda giovane e deve dimostrare di poter competere a livello di qualità del modello.
  2. Problemi normativi: il chatbot è stato sospeso in Corea del Sud per questioni legate alla privacy.
  3. Espansione globale limitata: al momento, è ancora poco presente nei mercati occidentali, dominati da OpenAI e Google.

Chi vincerà la sfida dell’IA?

La competizione tra OpenAI e DeepSeek è ancora agli inizi, ma ci sono alcuni scenari possibili:

  • Se DeepSeek migliora la qualità dei suoi modelli e sviluppa chip AI proprietari, potrebbe diventare un competitor serio per OpenAI nei prossimi anni.
  • Se OpenAI riesce a ridurre i costi e a mantenere il suo vantaggio tecnologico, continuerà a dominare il settore.
  • Entrambe le aziende potrebbero coesistere, con OpenAI che punta sui mercati occidentali e DeepSeek che domina in Cina e in altri paesi asiatici.

Al momento, OpenAI è ancora il leader assoluto, ma DeepSeek sta crescendo velocemente e potrebbe diventare una delle principali alternative nel settore dell’intelligenza artificiale. 🚀


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