La Sicilia è al centro del Mediterraneo ed è la linea di frontiera tra tre Continenti. Piattaforma geostrategica in mezzo al Mare Magnum la Sicilia è un hub militare essenziale per i sistemi militari della Nato. Così, “Il ruolo della Sicilia nello scacchiere mondiale sul fronte della sicurezza militare e dell’energia” è diventato il tema di discussione del meeting, organizzato dall’associazione Incontri, che si terrà a Siracusa da oggi fino al 29 ottobre nella sede del “Siracusa International Institute. Il titolo del convegno è “Sicilia, Mediterraneo, Europa: le sfide dell’energia e della sicurezza”.
Alle 17 interverrà l’ex ministro Calogero Mannino, esperto di geopolitica, intervistato dall’inviato del Corriere della Sera, Paolo Valentino, per parlare del “ruolo della Sicilia nel Mediterraneo”.
A seguire, sempre nella giornata di oggi, Leonardo Bellodi, docente della Luiss, dialogherà con Mario Barresi, inviato de La Sicilia, sul “potere del gas, la geopolitica dell’energia”.
Domani, alle 17, sul tema “quale difesa per l’Europa?” interverrà il ministro della Difesa, Guido Crosetto mentre sabato ci sarà l’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, dell’ex Ministro degli affari esteri della Germania, Joseph Martin “Joschka” Fischer, che discuteranno del conflitto in Ucraina.
La recente invasione Russa dell’Ucraina ha impresso una forte scossa nella definizione del nuovo ordine mondiale aprendo a possibilità di escalation non facilmente governabili. Inoltre, la nuova strategia della NATO e l’accelerazione dell’Unione Europea verso politiche legate alla Difesa rappresentano il segnale di un passaggio verso una situazione che potrebbe sfociare in conflitti distruttivi ad alta intensità.
Il Mediterraneo e la Sicilia si trovano al centro di questa ondata di cambiamenti storici, culturali, economici. La Sicilia è inoltre cruciale per l’Europa in due settori vitali: le comunicazioni e l’energia. Nell’isola italiana arrivano dall’Africa due importanti gasdotti ed è anche snodo nevralgico per le comunicazioni da e per il Medio Oriente e il nord Africa. Davanti alle coste siciliane c’è il Flag (Fiber-Optic Link Around the Globe) su cui viaggiano dati dall’Inghilterra al Giappone. A Palermo è presente un data center neutrale della Sparkle collegato a 18 cavi internazionali che fornisce connettività avanzata tra Medio Oriente, Africa e gli hub europei.
La Sicilia è rilevante anche per la difesa europea e i rapporti transatlantici, in quanto ospita a Sigonella una delle basi americane più importanti al mondo, a Niscemi insiste il Muos (Mobil User Objective Sistem) parte di un sistema globale e che consente comunicazioni sicure per l’Europa, il Mediterraneo e il continente africano. Infine, Lampedusa e’ sede di un importante osservatorio radar, mentre ad Augusta vi è uno strategico porto militare.
Infine, nel triangolo Siracusano, tra Priolo, Melilli, Augusta vi è uno dei poli chimici più importanti d’Europa, mentre altre raffinerie sono presenti a Gela e a Milazzo.