È un detenuto del carcere di Nuchis, a Tempio Pausania in Sardegna, il primo laureato a distanza del Polo universitario penitenziario dell’Università di Sassari.
Tesi di laurea sull’evoluzione del movimento femminista
Il titolo accademico è stato conseguito nei giorni scorsi con una sessione di laurea in Scienze della Politica tenuta in collegamento telematico tra la commissione a Sassari e il candidato nel carcere di Tempio. Da qui il detenuto ha discusso la sua tesi sulla nascita ed evoluzione del movimento femminista.
Collegamenti a distanza garantiti
Al Pup aderiscono quattro istituti penitenziari: Alghero, Nuoro, Sassari e Tempio. Da maggio le quattro strutture garantiscono collegamenti a distanza, esami sia scritti sia orali, fornitura regolare dei materiali di studio e comunicazioni costanti tra docenti e studenti. Sono stati tra i primi in Italia a reagire positivamente in seguito alle restrizioni dovute al Covid-19.
Borse di studio regionali
Lo staff è composto da 15 docenti referenti, 15 amministrativi, un delegato, una segreteria, 20 tutor che seguono costantemente oltre 60 studenti detenuti in stretta collaborazione con le direzioni e i funzionari giuridico pedagogici dei quattro istituti. Il partenariato con l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ERSU Sassari garantisce risorse preziose per l’acquisto di materiali di studio: un mese fa, appena le restrizioni sono state allentate, sono stati consegnati 70 libri nei quattro istituti.
Istituti penitenziari più all’avanguardia
La laurea discussa a Nuchis, è stata il punto di partenza di un nuovo percorso del Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari, il cui obiettivo è migliorare la qualità dei servizi portando direttamente in carcere le risorse informatiche dell’ateneo, piattaforme e materiale per l’apprendimento a distanza.
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