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No sport, no party. La surreale storia del Palazzetto dello Sport di Palermo
16 Nov 2022 13:31

Il Palazzetto dello Sport di Palermo potrebbe riaprire nel 2025. Lo ha spiegato Sabrina Figuccia (assessore allo sport del Comune di Palermo) a “Sicilia”, il programma di approfondimento di Video Regione, condotto da Emiliano Di Rosa. 

“No sport, no party”. Il reportage sul Palazzetto di Palermo

Nel reportage, prodotto da SiciliaonDemand, è stata ricostruita la storia della chiusura infinita del Palazzetto di Fondo Patti a Palermo.  Finanziato con i fondi della legge regionale per le Universiadi del 1997, l’opera è chiusa dal 2008. Un’ondata di maltempo fece letteralmente volare via parte della copertura del tetto. 

La testimonianza di Nicola Ferro

Lo sport ha fatto capolino all’inizio del 2000 con la brevissima stagione della Palermo Volley di A1. “Oltre 6000 persone erano presenti la sera della semifinale scudetto – ricorda Nicola Ferro, alzatore di quella squadra di serie A nel 2001 ed oggi coach della Saber Palermo – e altrettanti erano fuori sperando di poter entrare”. Ferro è stato l’ultimo atleta palermitano a calcare quel parquet.

La grande musica al Palazzetto e poi la chiusura

Il Palazzetto di Fondo Patti era anche il tempio della musica. Lì si sono esibite star internazionali e cantautori italiani, da Baglioni a Venditti. Proprio con le note del cantautore romano si chiude la stagione artistica di quell’impianto. Due settimane dopo il concerto di Venditti, era il marzo del 2008,  il maltempo causerà i danni che porteranno alla chiusura dell’impianto.

Per tanto tempo si è detto che quei danni erano lievi e che si sarebbero potuti risolvere in breve tempo e con poca spesa. In realtà, le cose non stanno esattamente così. Sergio Sparacio (dirigente del Comune di Palermo) ha ricostruito la storia in noir del palazzetto. E ha spiegato che i danni erano abbastanza ingenti.

Il Palazzetto è stato, nel corso degli anni, depredato di ogni attrezzatura, soggetto a vandalismi e infine dato alle fiamme. Adesso, però, sono ripartiti i lavori per restituire quel bene alla città. L’obiettivo è concludere i lavori entro il 2025. I soldi ci sono (circa 8 milioni di euro). La Palermo dello sport e della cultura, per ora, attende


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