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Da tutta Europa in Sicilia per salvare l’ambiente con il progetto “Greening the present, saving the future”
08 Ago 2022 12:19

Ragazze e ragazzi da tutta Europa sono giunti in Sicilia per salvare l’ambiente. E’ questo il senso del progetto “Greening the present, saving the future” che si sta svolgendo nell’isola con 77 volontari da tutta Europa che per due settimane saranno impegnati in Sicilia, in tre diversi progetti legati alla tutela dell’ambiente e alla sensibilizzazione dei cittadini. “Greening the present, saving the future” è organizzato dall’Associazione InformaGiovani di Palermo nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà.

Tra Isola delle Femmine, Geraci e Gela

Il progetto, che si sta svolgendo in questi mesi fra Isola delle Femmine e Geraci nel palermitano e a Gela in provincia di Caltanissetta, vede ragazzi e ragazze residenti in diversi paesi europei ma anche con origini fuori dal vecchio continente, impegnati in attività manuali e nella organizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione locale.

A Gela e Isola delle Femmine le attività si sono svolte e si svolgono all’interno delle riserve naturali regionali gestite dalla Lipu, con attività manuali per la pulizia, la raccolta dei rifiuti e la manutenzione del verde e la messa a dimora di centinaia di nuove piante.

Azioni di volontariato supportate dalla Commissione Europea

A Geraci invece i ragazzi si sono concentrati nella pulizia delle aree verdi e nell’organizzazione di una campagna che ha coinvolto giovani e anziani del paese per la promozione della raccolta differenziata e dell’uso di acqua corrente invece che di acqua in bottiglia. Il programma “Corpo Europeo di Solidarietà” permette a ragazze e ragazzi residenti in Europa di svolgere un periodo di volontariato supportato economicamente dalla Commissione europea. Le attività di gruppo possono durare da due settimane a due mesi. Il programma consente anche di svolgere esperienze di volontariato individuale sino ad un anno.

A Isola delle Femmine, in particolare, sono stati impegnati complessivamente 25 volontari, che in due diversi momenti dell’estate hanno collaborato a raccogliere i rifiuti portati dalle mareggiate e a supportare il lavoro di ripristino della flora mediterranea dell’isolotto.

Altri progetti sono già in programma nel nostro territorio a partire dall’autunno, mentre InformaGiovani, in collaborazione con l’ERSU, sta attivando uno sportello informativo su queste opportunità all’interno della città universitaria.


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