Giovedì 29 giugno, alle 21, il Liceo musicale Margherita di Savoia di Napoli sarà ospite del prestigioso Teatro di San Carlo in un concerto straordinario dedicato alla musica contemporanea.
Per l’occasione, l’Orchestra e i solisti del Liceo hanno lavorato sulle composizioni di di frontiera di due Autori fortemente radicati nel tessuto vivo della città: Girolamo De Simone e Max Fuschetto.
I giovani del Margherita di Savoia, supportati dalla Dirigente Giuseppina Maria Wally Crocenti, dai Maestri direttori e dal referente per le attività, il clarinettista-performer Angelo Greco, hanno approfondito una nozione ‘plurale’ di produzione contemporanea, enfatizzandola con il loro entusiasmo e con una dedizione non scontata, mostrandosi in grado di riscoprire il senso autentico, sottile, vitale, della creazione costante, di un flusso in grado di costituirsi quale collante tra la società civile e la tradizione artistica di un grande Teatro di tradizione.
Si è inteso, in fin dei conti, raccogliere un invito rivolto alla città da Paolo Pinamonte, Direttore artistico del Teatro, per il quale «un grande teatro pubblico ha il dovere di offrire anche repertori meno frequentati: c’è una contemporaneità che non possiamo lasciare fuori dalla porta. Lavorare in questo teatro comporta l’obbligo di preservare qualità e tradizione, ma anche di arricchire i repertori delle offerte musicali».
I brani eseguiti dall’Orchestra e dai solisti del Liceo “Margherita di Savoia”, con la Direzione di Giovanni Grima:
- Sketch (2001) è una composizione di Girolamo De Simone ispirata ai disegni istantanei dell’artista Dino Izzo. Al di là della loro brevità unitaria, gli “schizzi” mantengono una sequenza geometrica, e possono presentarsi sia isolatamente, semplici immagini musicali, che in modo composito. Gli schizzi sono talvolta ripetuti in versioni diverse, tra le quali quella realizzata per orchestra, intitolata “Metamorfosi”, basata su un tema a costruzione neomodale. L’autore, Girolamo De Simone (Napoli 1964), vive e lavora alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio. Musicista e agitatore culturale, è considerato come uno degli esponenti delle avanguardie italiane legate alla musica di frontiera. Ha ricevuto molteplici riconoscimenti, tra cui il “Premio Internazionale Capri Musica per la musica contemporanea” (2004) e il “Premio Masaniello 2013, Napoli, città di suoni”.
- Qem ma tia (Portami con te), come dichiara l’autore Max Fuschetto, «è la storia di un ritrovamento. Ognuno ha la sua archeologia personale. Mentre stavo realizzando il disco Popular Games, alla fine del mese di Dicembre del 2007, mi misi per caso ad ascoltare una cassetta che avevo registrato ai tempi del liceo. Ad un certo punto una melodia che avevo completamente dimenticato mi attraversò, mi parve interessante nel suo procedere modale e pentatonico insieme e anche perchè era di fatto completa avendo una strofa e un ritornello. Tolsi qualcosa qua e là, misi in levare ciò che era in battere e lasciai sospesi quelli che prima erano i finali. La trascrizione per l’orchestra del liceo Margherita di Savoia mette insieme due versioni, quella del 2009 dell’album Popular Games e quella del 2015 di Sùn Ná».
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