È nata a Napoli – e non poteva essere altrimenti – la cover che trasforma lo smartphone in una ‘caffettiera’.
Il suo nome è Mokase e, alla base dell’idea, c’è una cialda rettangolare che va inserita attraverso una fessura laterale; un’app istallata sul telefonino che, una volta avviata, riscalda il caffé; una tazzina in dotazione dove versare la bevanda, disponibile in tre aromi: classico, tostato e arabica.
La cover – che si può avere bianca o nera – naturalmente serve anche a proteggere il dispositivo mobile e, a quanto pare, lo sa fare benissimo.
Come si legge sul sito dell’azienda, lo stile della cover “minimal” “risponde ai più contemporanei canoni estetici e funzionali. Non viene però trascurata, la sicurezza del tuo smartphone, infatti è stato studiato un perfetto sistema di isolamento tra il telefono e la parte destinata alla funzione di erogazione della bevanda”.
Ideatori di Mokase sono due giovani napoletani: Luigi Carfora e Clemente Biondo.
Il primo è “co-fondatore e imprenditore con il fiuto per le buone idee. Deciso e dinamico, riesce sempre a far funzionare ogni business in cui mette le mani…“; il secondo è “giovane imprenditore con la fissa per le invenzioni , molto estroverso e capace di dare soluzioni semplici a problemi apparentemente insormontabili”.
Insomma, pronti a offrire il caffè nelle fermate del bus come raccontato dallo spot?