Nei primi decenni del 700 Carlo di Borbone decise di costruire, a Napoli, capitale autonoma di un nuovo regno, un palazzo dove conservare tutte le opere d’arte provenienti dalla Collezione Farnese.
Tale collezione era stata da lui ereditata dalla madre ed era un tesoro d’arte raccolto nei secoli, iniziando dalle opere di proprietà di papa Paolo III.
Poi con gli anni, la collezione segue le sorti della storia, sino a quando con l’arrivo di Napoleone, essa viene sparsa in vari siti, per essere salvata.
Il palazzo diviene reggia ed ospita i Borbone e poi i Savoia.
Nel 1957 la costruzione torna ad essere museo. Esattamente 60 anni fa. Lo ricorda FanPage.it.
Esso venne inaugurato o meglio, ri-inaugurato, dal professor Bruno Majoli, arricchendosi di capolavori dell’arte a partire da Raffaello e Tiziano, per finire ad un’opera di Andy Warhol.
Per il 5 e 6 maggio il museo ha organizzato delle visite speciali per ripercorrere la sua storia.
Lascia un commento