Su Luigi Di Maio in questi anni si è detto di tutto e di più.
Di certo, l’ex ragazzo di Pomigliano d’Arco è uno dei leader politici più attaccati dai media nazionali: poca o pochissima la stampa a suo favore, molta quella che lo “bastona” quotidianamente.
L’autore di questo ritratto, Paolo Picone, è un giornalista nato e vissuto nella stessa comunità in cui è cresciuto Luigi Di Maio: Pomigliano d’Arco, roccaforte operaia della provincia di Napoli, città che ha rappresentato grandi speranze di riscatto per il Sud e altrettanto grandi delusioni.
Ha frequentato lo stesso liceo di Di Maio, seppur in anni precedenti; ha respirato il suo stesso clima sociale e politico. Ha conosciuto, dall’interno, il movimento grillino, avendo fondato il primo MeetUp pomiglianese, da cui si è in seguito allontanato. Nessuno meglio di Picone può dunque raccontare con veridicità e rigore il “fenomeno” Di Maio.
Le sue frequentazioni, il suo ambiente di formazione, le sue ambizioni coltivate sin da adolescente, i suoi pregi e i suoi difetti.
L’AUTORE
Paolo Picone, giornalista e scrittore, è direttore responsabile dell’Agenzia di Stampa Nazionale radiofonica e on line «Primapress». Ha lavorato nel quotidiano «Roma» dal 1990. Dal 1994 al 2005 è stato corrispondente del «Mattino» dalla provincia di Napoli per la Cronaca e le pagine di Economia. Dal 2006 al 2013 ha collaborato con «Il Sole 24 ORE», «Il Sole 24 ORE Sud», «Radio 24». Dallo stesso anno scrive per la pagina economica del «Corriere del Mezzogiorno». Ha pubblicato nel 2010 Per Grazia Ricevuta, diario della lotta operaia alla Fiat Auto di Pomigliano d’Arco. Vive a Pomigliano d’Arco, la stessa città di Luigi Di Maio, con cui condivide anche l’aver frequentato il medesimo liceo classico. Nel 2007, pochi mesi prima del gruppo di Di Maio, ha fondato il primo MeetUp grillino della città campana, da cui si è più tardi disimpegnato.
Il libro è edito da Aliberti.
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