Per attuare un piano efficiente di sviluppo al Sud occorre che i collegamenti tra le persone siano efficienti.
In Sicilia, però, nell’ambito delle ferrovie, si è ancora molto indietro.
Lo ha evidenziato ieri il sindaco di Messina, Renato Accorinti, che ha affermato che dalla città dello stretto “a Palermo, Nibali arriva prima del treno. È inaccettabile, perché senza trasporti non possono esistere economia, industria, turismo“.
L’occasione della denuncia è stata la conferenza programmatica delle città metropolitane del Mezzogiorno, definita da Accorinti “il nostro G7, il G7 dei sindaci del Sud che prendono nelle mani il loro destino e decidono di non lamentarsi ma essere protagonisti, con proposte concrete“.
Il primo cittadino di Messina, rincarando la dose, ha detto: “Sui trasporti è necessaria la prima riflessione importante: in Sicilia il 30% dei mezzi va ancora a gasolio. Ne dobbiamo parlare“.
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