E’ già nel titolo dell’introduzione di Giuseppe Cerasa, direttore delle “Guide la Repubblica”, la chiave di lettura per entrare in quella dedicata al Molise e soprattutto nella dimensione consona per iniziare a conoscere questa regione che ancora rimane nascosta ai più.
“Ecco il Molise una regione da amare” la considerazione efficace ed essenziale che apre il viaggio in Molise in un territorio “ che non ti aspetti”. E sì perché il Molise sa sorprendere e si fa conoscere e quindi anche amare per una sorta di empatia che scatta con chi vi arriva con la disposizione giusta, quella che ne capta i messaggi evidenti e immateriali e quindi si mette in sintonia.
A quanto pare ciò è accaduto per questo lavoro che completa la serie dedicata alle regioni d’Italia. La guida pone un preciso taglio di approfondimento nel sottotitolo “Guida ai sapori e ai piaceri della regione” focalizzando l’attenzione sulle eccellenze molisane: ( 135 ristoranti, 122 botteghe del gusto, 35 caseifici, 130 agriturismi, Bed e Breakfast e country house, 31 location e catering, 17 produttori di vino, 14 produttori di olio, quindi i tratturi, parchi, riserve, laghi, montagna e mare, il Molise in piazza- giustamente è nominata la piazza nella sua caratteristica di accoglienza di persone raccolte intorno a manifestazioni nate dalla storia dei luoghi- e per concludere il quadro con gli itinerari del gusto e della tradizione di cui fanno parte anche i piatti della memoria e quelli degli chef).
Un ben definito indice rende fruibile la guida che divisa negli argomenti citati poi allarga lo sguardo e coglie altro e oltre ciò che è il fine stesso di una pubblicazione tematica anche per i riquadri descrittivi, dedicati a luoghi e a borghi, di cui fa parte la stessa titolazione.