Sarà per quel mix perfetto tra sapori della tradizione e innovazione dell’interpretazione in chiave gourmet, sarà per il puro gusto del take away e per l’infinita varietà a cui si presta, il tutto unito alla socialità, sarà per questo e molto altro che lo street food sta vivendo il suo momento d’oro.
A Foggia, dopo tre edizioni gloriose, torna a grande richiesta “Libando, viaggiare mangiando”.
La quarta edizione dell’evento, che invita a riscoprire il cibo di strada, si svolgerà dal 20 al 23 aprile e, con le sue numerose novità, è stata presentata il 7 aprile scorso in una sala consiliare di Palazzo di Città, a Foggia, gremita di gente. Presenti non solo gli organi di stampa ma anche i produttori, gli sponsor, i ristoratori e tutti gli stakeholder della manifestazione.
Libando, promosso dal Comune di Foggia, Assessorato alla cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l’impresa creativa Red Hot e Streetfood Italia, è tutt’altro che un evento provinciale dato l’interesse che è riuscito a suscitare alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, durante la presentazione, all’interno dello Stand PugliaPromozione, venendo subito identificato come un vero e proprio brand capace di promuovere la cultura e la qualità valorizzando le radici del territorio perché il cibo, come il dialetto, racchiude in sé l’identità di una comunità.
Lo street food, con il suo guru televisivo Chef Rubio e il suo film-manifesto “Chef-La ricetta perfetta”, nella quarta edizione di Libando non perderà di vista neppure per un attimo le tradizioni e, non a caso, a fare da filo conduttore durante le quattro giornate sarà il tema ‘Grani di Puglia’. Focus tematici si svilupperanno, quindi, attorno a una delle maggiori ricchezze di una terra definita spesso “Granaio d’Europa” perché, come ha spiegato il sindaco di Foggia Franco Landella, “il nostro grano è un patrimonio da valorizzare, da qui l’intenzione di inserire all’ingresso della città la denominazione “Città del Grano” e valorizzare le nostre risorse attraverso Libando che è una grande opportunità per generare economia sul territorio viste le circa 100mila presenze registrate lo scorso anno”.
A dare valore alla manifestazione è anche la Regione Puglia che ha deciso di sostenerla, attraverso un contributo economico dell’assessore regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia, e a credere in Libando, patrocinando l’evento, sono anche PugliaPromozione, Symbola, Accademia Italiana Gastronomia Storica, Federturismo, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Consolato di Puglia, Basilicata e Molise e, infine, una nuova e importante sinergia con Resto al Sud e Tiscali in qualità di media partner.
Ma veniamo alle novità di quest’edizione illustrate, assieme al ricco programma, dall’ideatrice dell’evento e presidente dell’associazione “Di terra di mare” Ester Fracasso: prima fra tutte, il nuovo spazio dedicato alle famiglie, “Libandino”, che accoglierà i bambini coinvolgendoli in laboratori sulla panificazione, la lavorazione della pasta e i dolci, tenuti da esperti del settore. Non mancheranno seminari tematici con chef ed esperti del mondo del food, che esploreranno diversi argomenti, utilizzando svariati ingredienti.
Come sempre ci saranno le master class: nove gli chef che racconteranno e cucineranno piatti che ruotano intorno al grano. Tra i presenti ci sarà Cristina Bowerman, chef donna dell’anno 2016 a Identità Golose, che ha ricevuto nel 2009 le due forchette dal Gambero Rosso e nel 2010 la Stella Michelin. Confermato anche lo spazio dedicato al cibo sociale con il progetto “Le Mamme dei Vicoli” che vedrà le mamme del centro storico vestire i panni da chef mettendo a disposizione le loro conoscenze e abilità culinarie, preparando e facendo degustare i piatti poveri della tradizione.
E se l’arte del cibo è cibo per l’arte, non potranno mancare le mostre: una multimediale il cui titolo, ‘Dal grano alla pasta’, si ricollegherà al convegno sullo stesso tema, e l’altra, ‘Spiriti di Vini’, dell’artista Rosanna Giampaolo, oltre alla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Foggia.
A “Libando” si esploreranno le nuove frontiere del cibo con la tavola rotonda dal titolo “Stappa, mangia e parla” che vedrà il confronto fra tecnici, chef, esperti, giornalisti e che sarà moderata da Luciano Pignataro, scrittore e giornalista enogastronomico. Street food non è solo hamburger, panini, focacce, supplì gourmet, gelati artigianali, piade e fritti di ogni tipo ma, anche e soprattutto, pizza e Libando vanterà la presenza dei campioni mondiali della pizza. Infatti una delle piazze, che quest’anno sono diventate sei, sarà dedicata alla pizza napoletana.
“Con l’arrivo di “Libando” è tutta la città che si muove, i b&b sono pieni, c’è turismo e tutto è all’insegna della qualità, grazie anche all’adesione a Symbola siglata quest’anno”, ha ribadito Ester Fracasso e, inoltre, con la quarta edizione si conferma e acquisisce maggiore rilievo l’appuntamento con gli incontri B2B, l’offerta dei prodotti enogastronomici di qualità a buyer provenienti da Irlanda, Estonia e Lituania.
Come sempre anche quest’anno non mancherà uno sguardo all’innovazione a sostegno delle startup nate sul territorio: “Toctocdoor”, ad esempio, il primo social network di quartiere che dopo aver conquistato l’attenzione e il coinvolgimento di utenti e partner torinesi, ha fatto ritorno a casa, aprendo la piattaforma agli utenti foggiani.
“Un forte sintomo del fatto che “Libando” sia cresciuto è la partecipazione degli sponsor privati che credono nel progetto e lo sostengono” ha dichiarato Maria Pia Liguori, coorganizzatrice dell’evento e project manager di Red Hot, perché è evidente ormai che il cibo da mangiare on the road abbia, a suo favore, aspetti come la velocità, i prezzi contenuti, la varietà dell’offerta e quell’aria social che alimentano anche in molti giovani il desiderio di mollare tutto e aprire un food truck, uno di quei camioncini che fanno diventare cool i cibi di strada da sagra di paese.