C’è un “teatro all’aperto” capace di fare il tutto esaurito. Si tratta delle campagne di Borgo Incoronata, storica borgata foggiana posta nel cuore del Tavoliere, al centro di un Parco Regionale che tutela uno dei boschi di pianura più grandi d’Italia. Quel ‘teatro’, venerdì 5 luglio si trasformerà in ‘planetarium’: 300 persone si sono date appuntamento al chiaro di luna, in un vigneto, per essere guidate dagli esperti di Astronomitaly e conoscere i segreti del cielo notturno, la mappa di astri e costellazioni, anche attraverso telescopi ad alto ingrandimento. Non si tratta di un’iniziativa isolata: lo scorso anno, nella location offerta dagli organizzatori, quella dei vigneti dell’azienda vitivinicola Borgo Turrito, in 250 parteciparono alla notte dell’eclissi di luna tra calici e sapori stellati. Prima ancora, centinaia di persone hanno partecipato ad eventi come “Cantina in Festa” e a “Vin’ a zappà” (“Vieni a zappare”).
Agricoltura, turismo e cultura
Ecco l’integrazione fra agricoltura, cultura e turismo: le produzioni agroalimentari d’eccellenza, sempre più spesso, sono promosse attraverso eventi raffinati, che si dimostrano attrattivi per una platea sempre più ampia di pubblico. “E la cosa bella è che facciamo squadra, e la facciamo davvero”, ha spiegato Luca Scapola, titolare di Borgo Turrito e ideatore dell’evento. E’ proprio così: venerdì 5 luglio, infatti, con oltre alle stelle e ai calici, saranno protagonisti anche il talento di sei chef tra i più rappresentativi della cultura gastronomica della Capitanata: assieme a Peppe Zullo, infatti, ci saranno i cuochi di “Mareria”, “Pane e Salute”, “Ristorante Medioevo”, “Ovineria” e il gelataio-pasticciere del “Bar Roma Perrucci”. Ci sarà anche la musica, quella che sgorga dalla tradizione classica e si fa innovazione con la bravura di un quartetto di talenti foggiani, il GypsyProject, a “Borgo Experience-Sotto le stelle”.
Il marketing territoriale
“Si parla tanto di marketing territoriale, ma questo tipo di eventi rappresenta qualcosa di più: le persone riscoprono le emozioni che suscitano la natura, i paesaggi rurali, i profumi della campagna e del bosco”, ha aggiunto Scapola. “Da oltre una settimana abbiamo raggiunto il numero massimo di prenotazioni, per cui all’evento non stiamo facendo alcuna pubblicità. Il marketing è importante, ma lo è molto di più un’operazione culturale che valorizza il meglio del nostro patrimonio, qualcosa di unico e di raro che racconta davvero l’identità del nostro territorio: le borgate contadine, vere e proprie cittadelle dell’agroalimentare poste a 5 minuti da una grande città come Foggia, capoluogo di una delle province più agricole d’Italia”.
Un centro commerciale all’aperto
Il fascino e la storia dei borghi rurali, la bellezza di un bosco e un Parco Regionale unici nel loro genere per caratteristiche e vicinanza a una grande città, un Santuario dedicato alla “Madonna nera”: Borgo Incoronata mette insieme tutti questi elementi e qualcosa di più. Quel qualcosa in più sono i suoi prodotti, i vigneti, gli uliveti, i campi coltivati con ogni ben di Dio, le aziende agricole e i negozi che rendono Borgo Incoronata un centro commerciale all’aperto. Chi ha terra, natura e cultura, possiede ogni ‘ingrediente’ necessario a impastare un futuro realmente “green”.
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