Il Premio Anna Maria Ortese “L’Iguana”– Castello di Prata Sannita si conferma nella sua valenza di creare attenzione e riflessioni sui valori della Cultura coniugata alle sue varie espressioni: narrativa, poetica, musicale, filmica, fotografica, saggistica.
Alla Cerimonia conclusiva dell’Edizione 2017, svoltasi il 25 giugno nel Castello di Prata Sannita (Caserta) – che accoglie giurie, premiati, giornalisti, intellettuali, ospiti da varie regioni d’Italia – hanno presenziato il sindaco di Prata Sannita, Domenico Scuncio, l’assessore alla Cultura, Antonio Maddalena, la senatrice Vittoria Franco, il poeta Elio Pecora, i componenti delle giurie delle sette sezioni in cui si articola il Premio.
Con i saluti iniziali di Vittorio Scuncio e di Lucia Daga Scuncio, l’introduzione di Maria Stella Rossi sul senso della cerimonia stessa, vista come momento comune di condivisione e di progetto, la relazione di Elio Pecora e l’intervento di Esther Basile in omaggio e ricordo della figura di Gerardo Marotta – fondatore e presidente dell’Istituto italiano studi filosofici – la manifestazione è entrata nel vivo del suo svolgersi.
Premiati, letture sceniche di Anna Maria Ackermann e di Lucia Stefanelli, gli interventi musicali di Lino Blandizzi, Nicola Rando, Christian Di Fiore, hanno punteggiato l’evento che si pone anche come sprone creativo, presentati infatti la campanella della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone e il piatto realizzato dallo Studio Antonio- Angelo e Simone Zaccarella- Montaquila-Is dedicati al premio e ai suoi simboli.
Di alto livello le partecipazioni al Premio Anna Maria Ortese 2017 di seguito ne riportiamo i vincitori e segnalati.
Poesia edita: primo premio a Mirella Crapanzano – Terracqua – Edizione Terra d’ulivi; secondo premio a Titti Follieri – Tessiture spaziali- Morgana Edizioni; terzo premio a Federica Giordano per Utopia fuggiasca, Edizioni Marco Saya; Poesia inedita premio a Marco Melillo;
Narrativa: primo premio a Carmen Pellegrino- Se mi tornassi questa sera accanto- Giunti Editore; secondo premio ex aequo a Bersabea Cirillo per Potrebbe trattarsi di ali, Edizioni L’Iguana; Clara Schiavoni – Saprò ricominciare – Ed. Affinità elettive; terzo premio a Chiara Tortorelli – Tabù – Homo Scrivens Editore;
Saggistica: Premio speciale dell’Istituto Italiano studi filosofici per il valore della tematica trattata alla giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena per il volume Dio odia le donne, Il Saggiatore Edizioni; Premio alla Carriera a Margherita Pieracci Harwell anche per l’opera Si apriva il balcone sull’amata Parigi Ed. Poiesis; Premio Castello di Prata Sannita e Fonderia Marinelli a Emanuela Marinelli per Sindone Ed. Odoya;
Musica: primo premio a Giovanna Lubjan, secondo premio ex aequo a Riccardo Prencipe e Giulia Capolino, premio della Critica a Ernest Carracillo per la composizione Moulin dedicata al pittore francese – amico di Matisse – che scelse le Mainardi e Castelnuovo al Volturno per le sue ispirazioni pittoriche;
Fotografia: primo premio a Marcella Cicchino; secondo premio ex aequo a Carmine Folco e Grazia Morace; terzo premio ex aequo a Gennaro Fusco, Laura Poretti e Gabriella Cesare; menzioni a Jaqueline Grandia, Claudio Ferraro, Pina De Luca ed Ester Pacor;
Video e Corti: Primo premio a Il Viaggio di Alfredo Arciero; secondo premio Cadono tre mele dal cielo, Biblioteca di Terni; terzo premio a Grazia Morace per Carsule;
Premio della Critica a Pierluigi Giorgio per l’opera Colombia.
Presenti con i loro omaggi gli sponsor tecnici Dolceamaro Confetti Papa- Monteroduni – Is, Caseificio Di Nucci Agnone, Campi Valerio – Monteroduni – Is, Di Tommaso e Zucchetti vini Montefiascone. Il nostro magazine Restoalsud è tra i media partner dell’evento.
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