E’ stato istituito in Puglia il registro dei caregiver familiari. Dal 10 luglio è possibile presentare le domande di inserimento nel registro. Per l’assessore al welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, “il registro costituisce uno step importante sia per censire i caregiver familiari, sia per valorizzare il ruolo di cura che svolgono quotidianamente”.
Col registro potenziate le forme di sostegno alle famiglie
“È la prima volta – spiega Barone – che nella nostra regione viene avviata la ricognizione dei caregiver familiari delle persone con gravissima disabilità e dei caregiver familiari delle persone con grave disabilità, attraverso uno specifico Avviso regionale, sempre aperto, in modo da predisporre un registro territoriale in ogni Ambito territoriale Sociale o Distretto sanitario. Con questo avviso e con il budget di sostegno al caregiver familiare vogliamo potenziare le forme di sostegno per i caregiver e valorizzarne il ruolo di cura e assistenza.”
Consentite domande multiple se il caregiver assiste più disabili
Il caregiver può inoltrare più domande se assiste più e diversi disabili gravi o gravissimi non autosufficienti. Al contrario, caregiver diversi non possono presentare domande per lo stesso disabile assistito. In tale ultimo caso il sistema genera un avviso rivolto all’Ambito Territoriale, che accerta chi sia il caregiver effettivo del disabile, tenuta in conto la volontà del disabile assistito. Il registro territoriale di Ambito, oltre ad essere messo a disposizione del Distretto Sociosanitario di riferimento, è a disposizione dei Comuni che ne facciano richiesta e di ARESS, in relazione alle attività oggetto di un accordo di collaborazione attualmente in atto.
La domanda può essere compilata e inoltrata esclusivamente su piattaforma online dedicata, accedendo al link bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
La piattaforma informatica, implementata dalla Società InnovaPuglia, provvede con cadenza mensile a verificare la permanenza nel tempo del possesso di alcuni requisiti di idoneità all’iscrizione. Il registro viene dunque automaticamente aggiornato nei casi di rinuncia da parte dell’interessato, di cancellazione su istanza di parte, di cancellazione d’ufficio per perdita dei requisiti di iscrizione.
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