Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata della fortunata fiction della domenica sera di Rai 1, “Le indagini di Lolita Lobosco“, firmata dal regista Luca Miniero e liberamente tratta dagli avvincenti romanzi della scrittrice barese Gabriella Genisi. Ieri l’ultima puntata della fiction h registrato oltre 7mila telespettatori per uno share del 28,80%. Lolita Lobosco è la protagonista dei romanzi gialli, un Commissario Montalbano innamorato delle scarpe con il tacco e dallo spiccato accento barese.
La fiction di grande successo con Luisa Ranieri nei panni dell’intraprendente e affascinante vicequestore Lobosco ha portato alla ribalta della curiosità, e soprattutto della gola, nazionale uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria di Bari: gli spaghetti all’assassina.
L’antica ricetta verace barese, molto in voga negli anni 70, dà il titolo ad uno dei romanzi scritti dall’autrice pugliese. Qual è la ricetta di questo invitante piatto barese diventato famoso in tutta Italia grazie alla fiction giallo-rosa di Rai 1? Ve la spieghiamo in questo articolo ma vi avvisiamo, vi verrà fame!
Gli spaghetti all’assassina e le indagini di Lolita Lobosco
Dopo un lungo periodo di lavoro al Nord, il vicequestore Lolita Lobosco torna nella sua amata Bari per dirigere una squadra composta da soli uomini. La terza delle quattro puntate dedicate alle indagini del vicequestore Lobosco prende proprio il suo titolo da uno dei piatti più amati dai baresi: gli spaghetti all’assassina.
Per preparare uno dei piatti più famosi della bella città pugliese baciata dall’Adriatico ci vuole la padella in ferro nero, una particolare padella che si trova solo nella città vecchia. Proprio nel cuore della città vecchia sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta barese. Una mattina di primavera, all’apertura del locale, il rinomato chef viene trovato morto. Da qui partono le indagini di Lolita e della sua squadra.
Cosa è successo allo chef? Quale sarà stato il motivo di un atto così violento? Chi ha già visto la puntata conosce il finale, ma per chi è rimasto indietro non vogliamo svelare nulla. Le puntate de “Le indagini di Lolita Lobosco” possono essere viste e riviste su Rai Play al seguente link: Le indagini di Lolita Lobosco.
Spaghetti all’assassina di Lolita VS pasta ‘ncasciata di Montalbano
Sono davvero tanti i riferimenti al famoso Commissario Montalbano, la stessa autrice ha rivelato di essersi ispirata al commissario siciliano della nota serie Tv ispirata ai famosi romanzi creati dalla brillante penna di Andrea Cammileri.
Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, oltre ad essere legati nella vita (sono marito e moglie), interpretano due personaggi legati da un fil rouge televisivo molto interessante. Lolita è infatti l’omologo personaggio di Cammileri al maschile, entrambi inoltre hanno un piatto simbolo della cucina tradizionale del luogo in cui vivono.
Per Lolita ci sono i gustosi spaghetti all’assassina, chiamati così perchè un po’ bruciacchiati, cotti a fuoco vivace, e soprattutto piccanti; per il commissario siciliano, invece, c’è la tradizionale e nutriente pasta ‘ncasciata. Quest’ultimo piatto, è una ricetta dell’antica tradizione siciliana a base di maccheroni conditi con ragù, melanzane e caciovallo. Una saporita pasta al forno che fa impazziere Montalbano e tutti i siciliani!
Tra i due piatti chi vince? Noi li amiamo entrambi, si tratta di due pietre miliari della cucina tradizionale barese e siciliana. Tra i loro colori e sapori si respira tutta la genuinità di due terre baciate dal mare, autentiche e ricche di tradizioni.
Ricetta degli spaghetti all’assassina
“Gli spaghetti devono attaccarsi alla padella ma al punto giusto, non di più eh! Si cucinano a secco nel sugo, poi si aggiunge il brodo e piano piano si gira finchè lo spaghetto non si incurva e si accascia su se stesso. Attenzione, tutt’altra consistenza rispetto a quelli cucinati in acqua e sale! Poi quel colore rosso tendente al bruno e quelli bruciacchiati che scrocchiano sotto i denti. Però non tutti, perchè altrimenti il piatto non è venuto bene“.
Questa la poetica e golosa descrizione del piatto estrapolata dal terzo episodio della fiction di Rai con Luisa Ranieri. Ma qual è la ricetta per preparare facilmante a casa gli spaghetti all’assassina? Armatevi di padella di ferro e preparatevi a realizzare uno dei piatti più particolari che abbiate mai gustato.
Ingredienti
- 350 g di spaghetti
- 1 spicchio d’aglio
- 350 g di sugo di pomodoro
- Olio extravergine di oliva
- 1 peperoncino
- Sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa, in una pentola a parte fate cucinare una parte di sugo di pomodoro (due mestoli) con due mestoli d’acqua. Portate a bollore. In una padella di ferro disponete la pasta (cruda) e lasciatela tostare per bene, basteranno un paio di minuti. Unite l’aglio a spicchi, l’olio e il peperoncino tagliato a pezzi.
Lasciate cucinare gli spaghetti per 2-3 minuti. Aggiungete alla pasta qualche mestolo di sugo che state facendo cucinare nell’altra pentola. Togliete l’aglio e il peperoncino.
Aggiungete qualche mestolo di sugo diluito con l’acqua e sugo denso (cucinato normalmente). Fate ammorbidire un po’ la pasta. Continuate così fin quando gli spaghetti non saranno cotti. Ora alzate la fiamma e non toccate più la pasta per qualche minuto.
Lasciate che gli spaghetti diventino croccanti e bruciacchiati. Spegnete la fiamma e servite i vostri spaghetti all’assassina caldi. Buon appetito!
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