Ha rischiato di essere linciato dai vicini di casa Vincenzo Valenti, l’uomo di 39 anni che ieri poco dopo le 13 ha ucciso a Gela in via Minardi il fratello di 30, Alessandro, sgozzandolo con un coltello. Sono stati i carabinieri che giunti sul posto lo hanno salvato dalle grinfie dei vicini per portarlo in caserma.
Vecchi dissapori – secondo quanto ha riferito il colonello dei carabinieri Alessandro Magro – sarebbero alla base della tragedia.
I fratelli da anni non si rivolgevano la parola. I due si sarebbero incontrati, a bordo delle rispettive auto, all’incrocio fra le vie Minardi e Bonanno. Prima che Vincenzo impugnasse il coltello con il quale ha ucciso il fratello Alessandro,fra i due c’era stata una colluttazione. L’assassino ha ferito al braccio la vittima e poi l’ha sgozzata. I militari hanno arrestato Vincenzo Valenti con le mani ancora sporche di sangue davanti l’uscio della sua abitazione, in via Bonanno.
A coordinare le indagini il sostituto procuratore di Gela, Silvia Benetti.