Spacciandosi per agente segreto giunto a Manduria (Taranto) per seguire una importante indagine sulla criminalità locale, ha promesso a una donna 40enne di farla assumere alle dipendenze della Regione Puglia dietro un piccolo compenso di 450 euro: per truffa aggravata e millantato credito è stato arrestato dagli agenti di polizia Mario Rosito, di 51 anni, con precedenti penali. Nel 2006 l’uomo – nato a Manduria – fu denunciato e successivamente condannato per avere cercato, insieme con altri complici, di estorcere 70 milioni di euro all’ex ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, in cambio di un finto dossier che lo avrebbe danneggiato politicamente.
All’epoca Rosito si qualificò come funzionario del Copaco. Le indagini degli agenti del locale Commissariato di Manduria sono cominciate dopo la denuncia presentata dalla vittima. Per avvalorare la sue finte credenziali, Rosito si era anche fatto consegnare dalla vittima una contravvenzione al codice della strada millantando conoscenze tali da farla annullare. La donna, insospettita dal comportamento del truffatore, si è rivolta ai poliziotti, che hanno predisposto un servizio di appostamento presso l’abitazione del pregiudicato. Dopo che la donna ha consegnato a Rosito 180 euro come ultima rata di quanto le era stato richiesto per l’assunzione, gli agenti hanno fatto irruzione nel suo appartamento.
L’uomo era in possesso delle banconote consegnate dalla vittima e preventivamente fotocopiate. All’interno dell’abitazione i poliziotti hanno rinvenuto oltre alla documentazione che comprovava quanto dichiarato dalla vittima, anche altri documenti d’interesse investigativo in quanto probabilmente utilizzati per altre truffe architettate dal falso agente segreto. L’uomo, per anni residente a Roma, era tornato a Manduria da poco più di un mese. Sono in corso approfondimenti su altre presunte truffe.
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