Un sasso e qualche uovo contro il corteo del “Sardegna Pride” alla spiaggia del Poetto di Cagliari. A denunciarlo sono stati i giovani a bordo dei carri che stanno sfilando sul lungomare per difendere i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender.
Il primo episodio alla partenza della marcia, alla prima fermata: la musica si è improvvisamente interrotta (per poi riprendere dopo qualche attimo) e una ragazza dal microfono ha urlato: “Ci hanno lanciato un sasso”.
Qualche minuto più tardi la seconda lamentela: “Basta con le uova”, ha gridato una giovane sempre al microfono denunciando l’accaduto ma allo stesso tempo cercando di stemperare la tensione ha aggiunto “tenetevele per l’insalata”.
Due piccole parentesi in una grande manifestazione che ha attirato sul lungomare migliaia di cagliaritani, oltre cinquemila alla partenza, ma anche gruppi provenienti da tutta la Sardegna, in particolare da Sassari.
Il corteo ha attraversato, fra colori, musica e balli, tutto il lungomare. La grande festa si conclude con una mega party nel litorale di Quartu Sant’Elena.
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