Da quando è cominciata la procedura di liquidazione sono trascorsi quasi 30 anni, ma la Siace Spa è dura a morire. Era il 1985 quando l’Espi, l’ente pubblico della Regione, avviò la procedura, ma ad oggi la società per l’industria agricola cartaria editoriale, al 100% regionale, è ancora in vita. E costa.
Per pagare il liquidatore quest’anno la Regione ha sborsato 8 mila euro. La Siace è una delle 12 società partecipate, a totale o parziale capitale pubblico, in liquidazione. Secondo la Corte dei Conti fra costi del personale, consulenze e organi societari la Regione spende per queste società che dovrebbero essere chiuse almeno 7,3 milioni all’anno, oltre ai fondi per la copertura delle perdite di bilancio.