Palmina Martinelli a 14 anni fu data alle fiamme perché si rifiutava di prostituirsi. E prima di morire la ragazza era riuscita a fare i nomi dei suoi aguzzini, ma il caso venne chiuso come suicidio. I fatti risalgono all’11 novembre del 1981, quando a Fasano (Brindisi), nella sua abitazione, venne ritrovata in fin di vita Palmina Martinelli.
Gli investigatori puntarono immediatamente i loro sospetti su quattro giovani di Locorotondo, uno di 23 anni, due di 22 e l’ ultimo di 18.
Secondo l’accusa i quattro avrebbero dato fuoco a Palmina Martinelli perché non voleva prostituirsi.
La ragazzina morì in ospedale a dicembre. Le prove portate dall’accusa a sostengo delle tesi di colpevolezza non ressero, però, né in primo né in secondo grado.
Alla fine i quattro furono assolti anche dalla Corte di Cassazione.
Non bisogna ritenere chiusa la storia, occorre verità su questa vicenda.