Il sostituto pg della Corte d’appello di Bari, Giuseppe Iacobellis, ha chiesto la condanna a otto anni di reclusione per Enrico Balducci, l’ex consigliere regionale pugliese, gestore del distributore di carburante di Palo del Colle (Bari), accusato di omicidio volontario e lesioni personali, per aver ucciso il 23enne Giacomo Buonamico e ferito il 25enne Donato Cassano durante un tentativo di rapina subito il 5 giugno 2010.
In primo grado, Balducci era stato condannato con rito abbreviato alla pena di 10 anni di reclusione. Dinanzi ai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Bari (presidente Raffaele Di Venosa) l’accusa ha chiesto una riduzione di pena ritenendo sussistente l’attenuante della provocazione, così come era stato chiesto anche dal pm in primo grado ma non era stato riconosciuto dal gup Marco Guida.
Chiesta una condanna a quattro anni di reclusione per Cassano (condannato in primo grado a 5 anni) per i reati di rapina e tentativo di rapina. Prima di recarsi in moto al distributore di carburante gestito da Balducci, infatti, i due avrebbero compiuto un’altra rapina al vicino supermercato Eurospin. Balducci, questa la ricostruzione dell’accusa, vedendosi minacciato, non sarebbe riuscito a controllare la sua ira, consapevole di poter uccidere e avrebbe quindi fatto fuoco ferendo Cassano e uccidendo Buonamico. Le parti civili costituite nei confronti di Balducci, i genitori e i due fratelli della vittima, assistiti dagli avvocati Gianluca Loconsole e Angelo Gentile, hanno ottenuto in primo grado il risarcimento danni con provvisionale di 90mila euro complessivi.
Nei confronti di Cassano ha ottenuto il risarcimento, non quantificato, il Comune di Palo del Colle. Le parti civili hanno chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Il prossimo 18 giugno discuteranno i difensori di Balducci, gli avvocati Raffaele Quarta e Giancarlo Chiariello, e in quella stessa data è prevista sentenza.
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