Non vuole vivere sotto lo stesso tetto con i propri famigliari: per questa ragione un giovane di 26 anni, Cosimo Vessio,
di Bari e residente a Tricase, si è presentato nella caserma dei carabinieri di Tricase con un borsone contenente gli indumenti personali, per farsi arrestare per aver deciso di evadere dalla sua abitazione dove dal gennaio 2012 era ai domiciliari perché arrestato nel capoluogo pugliese per detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Vessio ha specificato di non riuscire più a stare all’interno delle mura domestiche perché “é insostenibile” – ha detto – la convivenza con i propri familiari. Dell’insolita richiesta è stato informato il pm di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Carmen Ruggiero, che ha disposto il trasferimento di Vessio nel carcere di Lecce.