Palazzi e terreni sono solo alcuni dei beni che costituiscono l’ingente patrimonio dei deputati regionali siciliani, beni che testimoniano la “ricchezza” dei singoli onorevoli, sottolineata anche dalle dichiarazioni dei redditi rese note nei mesi scorsi.
E ancora auto di lusso come Mercedes, Audi, delle berline Bmw, una Maserati 333, una Porsche Carrera e perfino un gioiello del valore di oltre 100 mila euro. Una mappa dettagliata, quella che viene fuori, che comprende anche fabbricati, terreni, partecipazioni azionarie e cariche in società e che evidenzia, a volte, anche “situazioni patrimoniali nulle”: è il caso della mamma catanese, Angela Foti (diventata famosa per essere entrata all’Ars con passeggino e neonato al seguito); del presidente della commissione Ambiente, Giampiero Trizzino; della vice capogruppo messinese, Valentina Zafarana. Anche Toti Lombardo, figlio dell’ex governatore Raffaele Lombardo, dichiara di non possedere alcun bene.
Situazioni queste decisamente agli antipodi rispetto a quella riscontrata nei confronti di Salvo Pogliese, esponente di Forza Italia (commercialista, vicepresidente dell’Ars) che è risultato essere il più ricco “fra gli inquilini di Palazzo dei Normanni” con 232mila euro annui e grazie al possesso di 9 fabbricati e alla partecipazione in due società di famiglia (Cta e Beccaria Service).