Ricominciano le offensive da ogni parte, e ricominciano i battibecchi di bassa lega su ogni portale nazionale, televisivo e giornalistico, come si conviene in quei regni dove la democrazia partitocratica è sovrana. L’attacco concentrico, in questo momento, è contro il movimento dei grillini, e come hanno capito anche i bambini, serve per zittirli sulla questione ‘ineleggibilità di Berlusconi’.
Prima la Gabanelli, quella più votata proprio da loro come candidata alla presidenza della Repubblica: si è permessa di scoperchiare alcune note dolenti che da sempre caratterizzano lo statuto non statuto da nessuno se non dalla strana coppia Grillo – Casaleggio. Sempre a sbraitare sugli scontrini degli altri, mai una parola sui conti propri. Come ho scritto più volte in precedenza la trasparenza ucciderà questa gente prima ancora che riesca a fare qualcosa di buono per l’Italia. Alla Gabanelli si è aggiunto Renzi, che nella sua spocchiosa fighettaggine ubiqua apostrofa il Paese da qualsiasi pulpito con vista e vasta audience. Ieri nelle trasmissioni della De Filippi, oggi dal Salone del Libro di Torino, una vetrinetta per aspiranti famosi o famosi del tutto, purché non scrittori. Renzi, mirabile dictu, usa la stessa parola della Gabanelli: scontrini.
A Renzi e alla Gabanelli si aggiunge, come se fosse preordinato da un oscuro e discreto generale in campo, l’ineleggibile, un disegno di legge a firma Finocchiaro e Zanda per escludere dal voto i soggetti privi di personalità giuridica e statuto pubblicato in gazzetta ufficiale, cioè il movimento di Grillo. La rete ironizza: potevano aggiungere ‘movimenti fondati da un comico di Genova coi capelli grigi e lunghi e la barba e gli occhi da pazzo che faceva la pubblicità allo yogurt negli anni ’90.’ Trattasi di attacco concentrico da parte di forze convinte di scomparire entro il termine di uno o due anni dalla scena politica nazionale. Nella follia generalizzata della forza di non sinistra che in questo momento governa con il PDL si aggiungono altre chicche: si torna a parlare di condono edilizio, si blocca l’IMU, si stendono tappeti rossi alle folli esternazioni del capo delle televisioni e re assoluto della nazione. Altro che ineleggibile! Il re non si elegge, diobò!
Dalle nostre parti tutto questo non spaventa: lo conosciamo benissimo. Il Corriere della Sera scrive dei conflitti di interesse del governatore Frattura, questi risponde ironizzando sul suggeritore di tali notizie, il Corriere risponde di nuovo che si tratta di fonti, e di documenti, e gli elettori si domandano, alla fine di questo bello scambio dialettico, cosa resta? Cosa cambia? Nulla resta e nulla cambia.
Ci sono i cognati, ci sono i parenti, ci sono le unioni civili tra PD e PDL in campo nazionale e regionale, i palazzi, gli inceneritori, i progetti e laddove ci fosse qualche dubbio si aggiungono anche i precari della politica: il governatore Frattura decide infatti che gli assessori devono essere sostituiti in consiglio dai primi dei non eletti. E così ecco i consiglieri supplenti, a 5400 euro mensili per ognuno, pronti però a tornare a casa nel momento in cui uno degli assessori, per demerito, per dolo, o per qualunque altra ragione, dovesse essere rimosso dalla giunta.
E sempre a proposito di tagli alle spese della politica, il Molise è la regione dove ancora nessuno ha posto il problema della riduzione delle indennità tranne, e va detto, il Movimento 5 Stelle, che ha già restituito i soldi.
Gli altri? Gli altri, quelli che insieme governano e insieme vanno a braccetto per il corso di Campobasso e per il corso di Roma, continuano tranquilli a fare finta di niente. Hanno chiesto e ottenuto una proroga di sei mesi, tre sono già passati, e tutti sono convinti che altri tre mesi passeranno, perché pecunia non olet, ed è meglio prendere tutto, fino all’ultima ora dell’ultimo giorno disponibile.
Adesso: elezioni amministrative. Isernia e Venafro i due comuni più grandi. Aspettiamo che vinca uno dei contendenti Brasiello a sinistra (?), Caranci al centro (?), D’Apollonio a destra (?). A Venafro
Sorbo contro Pietracupa, gli altri inesistenti e già volano le botte. Sarà una magnifica settimana.