Sono stati appena bocciati tutti i nostri emendamenti sull’educazione sentimentale.
Anche su questo sono stati capaci di dire no, negando loro stessi.
L’art.14 della Convenzione di Istanbul che tutti abbiamo votato un anno e mezzo fa, chiede ai Paesi che l’hanno ratificata di introdurre una forma di educazione all’affettività nelle scuole.
Come strumento di prevenzione alla violenza sulle donne, all’omofobia e al bullismo.
Questa riforma non ci piace, è da rigettare totalmente. Non sarebbero stati questi emendamenti a renderla più sopportabile ma fa impressione come tutto vada nella direzione sbagliata.
Tutti pronti a piangere l’ennesima vittima che oggi porta il nome di Fiorella Maugeri, uccisa dal marito a Cosenza ma poi nessuno pronto a produrre atti concreti.
L’elemosina ai centri antiviolenza, veri e presunti, e nessuna prevenzione ai ragazzi.
Siamo l’unico Paese insieme alla Grecia a non avere nel nostro ordinamento scolastico una forma di educazione alla sessualità.
Insomma di buono come al solito non c’è nulla.