Finalmente una buona notizia per il Molise. Checché se ne dica, infatti, il fatto che con ogni probabilità non si faccia l’autostrada del Molise, è una vittoria in termini ambientali e sociali. Ambientali perché lo scempio che volevano creare con quest’opera tanto costosa quanto inutile non ha pari, e sociali perché così facendo si rischia di isolare decine di piccoli paesi che in questo modo morirebbero definitivamente.
Ma non basta, perché come scrivevo un po’ di tempo fa, la Società Autostrada del Molise ha un consiglio di amministrazione che dal 2008, da quando cioè si è iniziato a parlare di questa opera inutile, si “abbuffa” cento mila euro circa all’anno.
Ecco chi sono i vertici della società, che stando ai documenti della Regione Molise, sono ancora in essere: il presidente Vincenzo Di Grezia (che è stato anche responsabile della struttura del Commissario per l’emergenza sismica), l’amministratore delegato Alfredo Bajo, i consiglieri Vincenzo Colalillo (da tempo uno dei consulenti personali di Michele Iorio, già lautamente remunerato con soldi pubblici), Alberto Montano (presidente del Consiglio comunale di Termoli, premiato con questa carica nel momento in cui rinunciò alle velleità di fare il candidato sindaco di Termoli alle amministrative del 2010), e Settimio Nucci.
A questi vanno anche i componenti del collegio sindacale della società che dovrebbe gestire la fantomatica Termoli San Vittore: il presidente Carmine Franco D’Abate, i sindaci effettivi Francesco Mancini e Riccardo Tiscini.
Ma c’è di più. Il CdA nominato da Iorio provocò all’epoca una suonata alla carica dei consiglieri regionali di opposizione, che oggi sono in maggioranza, tant’è vero che i cassetti di Iorio erano stracolmi di interrogazioni su questo argomento, mentre oggi, dagli stessi consiglieri, non solo viene l’appoggio all’autostrada (e meno male che Letta non gli da i soldi) ma nulla dicono e nulla fanno per azzerare i vertici di questa società inutile quanto l’autostrada.
Quali sono i compensi per gli amministratori? Sempre stando al documento presente sul sito della Regione, il presidente della società e l’amministratore delegato (quindi Di Grezia e Bajo) hanno intascato e intascheranno ventimila euro l’anno ciascuno, i consiglieri Colalillo Montano e Nucci invece devono accontentarsi (si fa per dire) di quindicimila euro l’anno(sempre a testa) e poco meno di diecimila euro l’anno vengono destinati ai componenti del collegio dei revisori. Per produrre cosa nessuno lo sa visto che non s’è realizzata l’autostrada e stando alle notizie che vengono da Governo, mai si realizzerà.
In buona sostanza, per un’opera che attualmente esiste solo negli schizzi di qualche ingegnere particolarmente ottimista e fantasioso, i molisani da ormai parecchi anni tirano fuori la bellezza di centomila euro l’anno. Riferito al triennio 2010-2012 indicato anche dal presidente dell’Anas. Insomma una grande opera, che nemmeno si realizzerà, sta costando ai molisani, già tra i più tartassati d’Italia, centinaia di migliaia di euro l’anno per il nulla.