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L’#arte può sconfiggere #Gomorra. 8mila visitatori in tre mesi
14 Set 2015 07:40

Resterà aperta fino al 13 dicembre la mostra “La luce vince l’ombra – Gli Uffizi a Casal di Principe”.

Lo ha annunciato il sindaco, Renato Natale insieme ai promotori della mostra, Giacinto Paladino e Alessandro De Lisi, di Fiba Social Life, in un incontro con numerosi insegnanti del territorio per  presentare i  laboratori didattici destinati alla scuole, a partire dal 14 settembre.

Il grande successo di pubblico registrato sinora – racconta il quotidiano La Repubblica – e le diecimila prenotazioni già previste fino alla fine di novembre da parte delle scuole di tutt’Italia, hanno convinto gli organizzatori della mostra a prorogare l’iniziativa che doveva chiudere i battenti il 21 ottobre.

Dal 21 maggio fino a oggi hanno visitato la mostra voluta dal ministero dei Beni Culturali circa 8000 persone, arrivate da tutt’Italia, ma anche da Francia, Germania, Stati Uniti, Australia, Svizzera. Gli ultimi undici norvegesi sono arrivati domenica pomeriggio. Erano in vacanza nell’isola di Capri. Sono arrivati a  Napoli e con un’auto presa a noleggio, sono giunti fino a Casal di Principe.

Le scuole che arriveranno per visitare la mostra, dopo la metà di settembre,  potranno usufruire anche di un’attività didattica di supporto, sviluppata soprattutto col  contributo del Soroptimist International d’Italia. Si tratta  laboratori di approfondimento e riflessione che saranno preceduti da una visita speciale nella mostra. La durata complessiva delle attività è di 90 minuti circa. Le visite guidate speciali e i laboratori sono stati progettati da Francesca de Luca e Marta Onali della Galleria degli Uffizi e presidente di Soroptimist International d’Italia, con la collaborazione di Eleonora Penna, e saranno svolte dagli “Ambasciatori della Rinascita”.

“Abbiamo visto giusto  –  afferma Alessandro De Lisi La storia zappa a centimetri diceva il poeta siciliano Ignazio Buttitta. In quel centimetro di storia zappata c’è la felice alleanza di tante ragazzi e ragazzi di Casal di Principe che noi abbiamo voluto chiamare gli “ambasciatori della Rinascita”, ma c’è anche una nuova volontà politica, un’esperienza civile, uno spazio che si genera su un tema preciso: l’occupazione e il lavoro. Per raccontare una rivoluzione di reputazione che parte da Casal di Principe e che può essere un esempio per tutto il Mezzogiorno”.

“Qui c’è una grande volontà di voltar pagina  –  ha detto Giacinto Palladino, presidente di First Social Life –  adesso sarà possibile costruire insieme il futuro culturale e di produzione in questi luoghi. Un ringraziamento particolare va a questi 70 ragazzi , “gli ambasciatori della Rinascita”, che sono stati apprezzati dai nostri sponsor, dai giornalisti, dai visitatori. Non è esagerato dire che si sono riappropriati della reputazione e hanno restituito dignità all’essere cittadino casalese”.

Per il sindaco Renato Natale la mostra ha permesso “ai ragazzi di questo territorio di avvicinarsi all’arte con la A maiuscola, senza dover prendere un treno per arrivare fino a Firenze, perché l’arte ce l’abbiamo anche qui. Questo modo di investire sui ragazzi  –  ha spiegato Natale – è anche una costante per far crescere un rapporto tra la mostra e la popolazione, perché i giovani sono  il centro costante nel rapporto col la popolazione”.
 
Mariolina Coppola, Vice presidente Soroptmist International d’Italia, ha voluto lanciare un appello per i docenti: “Siamo in un momento molto delicato. Io dò il testimone agli insegnanti. Perché in  questo territorio siamo bravissimi a fare delle cose, ma non a mantenerle. Casale è un simbolo per l’Italia, il simbolo della rinascita, e la rinascita ora è nelle nostre mani”.

“A voi va riconosciuto il  ruolo non di semplici insegnanti ma di educatori  –  ha detto l’assessore alla Cultura, Mirella Letizia, rivolgendosi anche lei  ai docenti –  A voi spetta l’essere megafoni di questa terra”

Infine Marta Onali, presidente del Soroptimist International d’Italia. “Siamo qui per fare tutto ciò che è ancora nelle nostre forze per dare un contributo fattivo alla rinascita di questa terra.  Oggi presentiamo laboratori didattici che sono destinati alla scuole. Faremo in modo che ci siano delle attività anche  alla formazione degli insegnanti. Vogliamo mettere un mattone sopra all’altro e fare qualcosa di grande”.

I gruppi che visiteranno la mostra a partire dal 14 settembre oltre  ad usufruire dei laboratori didattici per i visitatori, su prenotazione potranno acquistare i biglietti d’ingresso ridotti (a 4 euro comprensivi di guida alla mostra), e  di orari riservati tra le 8.30 e le 22.30.

 


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