Cinque pozzi irrigui, in località Sanginello nel Comune di Caivano (Napoli), sono stati sequestrati dal Corpo forestale dello Stato su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli.

A seguito delle analisi effettuate dall’Arpa Campania, su delega dell’autorità giudiziaria, è emerso che l’acqua dei pozzi presentava un superamento dei limiti di fluoruro, ferro, manganese, arsenico, solfati e tetracloroetilene: tutte sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana.

Il sequestro preventivo, in via d’urgenza, si legge in una nota della Procura, “si è reso necessario al fine di prevenire pericoli per la salute pubblica, in quanto su alcuni terreni serviti da detti pozzi, oggetto di sequestro, sono tuttora presenti prodotti ortofrutticoli destinati all’alimentazione umana, quali pomodori e asparagi, irrigati mediante l’acqua risultata contaminata”.

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