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La villa-bunker del camorrista latitante
13 Mag 2013 06:26

Un bunker per il nascondiglio di latitanti, un sistema di videosorveglianza, ma anche armi e droga sono stati sequestrati dai carabinieri nel corso di un’operazione tesa alla ricerca del 44enne Raffaele Piscitelli, detto “ò cervinese”, elemento del clan camorristico Carfora attivo a Maddaloni (Caserta) sfuggito all’arresto il 15 aprile scorso e tuttora irreperibile così come il nipote Antonio De Lucia.

L’abitazione di Carfora a Santa Maria a Vico – hanno accertato i militari della compagnia di Santa Maria Capua Vetere con il coordinamento della DDA di Napoli – era quasi un fortino con un portone in ferro blindato, una telecamera fissa e due telecamere brandeggianti di grosse dimensioni; all’interno del bagno di una taverna sita al piano terra ed adiacente alla camera da letto, hanno poi scoperto i carabinieri, era possibile aprire, tramite una fittizia presa di corrente, una parete di grosse dimensione in cemento armato che nascondeva l’accesso di un piccolo bunker.

Foto: www.pupia.tv


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