Tagli in vista in casa Meridiana che non ha presentato offerte per partecipare al bando della continuità territoriale per gli aeroporti di Cagliari e Alghero. Otto aerei, sin dalla prossima stagione invernale, potrebbero restare a terra.
Ieri sera a Olbia, durante il Consiglio comunale, l’amministratore delegato Roberto Scaramella ha spiegato che la compagnia ha partecipato al bando sulla continuità territoriale solo su Olbia perché “avrebbe pregiudicato il futuro dell’azienda: Meridiana – ha detto – non può farsi carico dei costi per offrire la stessa tariffa ai turisti. Non abbiamo presentato offerta per Cagliari e Alghero, una decisione presa con sofferenza che determinerà l’incremento del ricorso della cassa integrazione, ma la partecipazione al bando avrebbe implicato delle perdite strutturali. Abbiamo invece presentato l’offerta per Olbia perché vogliamo difendere la base della società, perché siamo consapevoli del peso dell’impatto sociale, per questo abbiamo fatto il massimo sforzo, ma il futuro dell’azienda non è compatibile con perdite strutturali che la arte inazione avrebbe generato”.
Dopo i tagli che hanno messo in cassaintegrati oltre 1.600 dipendenti, l’Ad di Meridiana ha parlato a Olbia di “riduzione di otto unità per la stagione invernale“, lasciando solo un piccolo spiraglio, legato alle “decisioni regionali sulla continuità 2” alla quale Meridiana intende partecipare.
Scaramella, infine, si è detto soddisfatto del piano di ristrutturazione del breve periodo, intrapreso negli ultimi otto mesi nel momento del suo insediamento, incentrato su “interventi immediati su struttura costi, ripristino relazioni con fornitori strategici e riduzione del debito coi fornitori, stabilizzazione del debito bancario e rilancio. Oggi questi programmi sono a buon punto e il percorso di risanamento sta dando i suoi frutti”, ha concluso.